Quando si parla di email marketing, Mailchimp è senza dubbio il nome più famoso in questo campo. Con oltre 2,4 milioni di utenti attivi ed oltre 13 milioni registrati alla piattaforma, è a oggi il tool di email marketing più utilizzato al mondo.
Questo però non significa che sia il miglior strumento per far crescere il tuo business; anzi, come vedrai in questa dettagliata recensione di Mailchimp, ci sono alcuni aspetti che dovresti considerare prima di iniziare ad utilizzare questa piattaforma.
Come sempre, noi di GetResponse abbiamo testato a fondo Mailchimp in modo da darti una panoramica completa delle sue funzionalità, i suoi pro e contro e come si posiziona rispetto agli altri servizi di email marketing presenti sul mercato.
Sei pronto a scoprire se Mailchimp è davvero la soluzione adatta ai tuoi obiettivi di marketing?
Disclaimer: questa recensione è stata condotta su Mailchimp nel gennaio 2025. Facciamo del nostro meglio per mantenerla il più accurata possibile e la controlliamo regolarmente. Tuttavia, se desideri conoscere l’offerta dei nostri concorrenti, è consigliabile verificarla direttamente sul loro sito ufficiale.
Come abbiamo recensito Mailchimp
In qualità di team GetResponse, manteniamo sempre un approccio neutrale quando valutiamo altri servizi di email marketing.
Nel caso di Mailchimp, abbiamo condotto uno studio imparziale e minuzioso della piattaforma, con lo scopo di aiutarti a determinare se questo strumento risponde alle tue necessità. Abbiamo un articolo a parte in cui mettiamo a confronto GetResponse e Mailchimp.
Per fornirti un’analisi accurata e obiettiva, il nostro processo comprende:
- un’analisi delle recensioni online per avere un quadro realistico dell’esperienza degli utenti;
- una verifica diretta e approfondita di ogni funzionalità del piano premium;
- un’attenta valutazione di come la piattaforma si adatta a diverse categorie di utilizzatori, dai principianti agli esperti di marketing.
Il nostro studio considera quindi elementi essenziali come risorse economiche, competenze tecniche e finalità d’uso, così da permetterti di effettuare una scelta consapevole in base alle tue specifiche esigenze.
Tabella pro/contro di Mailchimp
Pro | Contro |
Piano gratuito disponibile (fino a 500 contatti) | Prova gratuita limitata a 14 giorni e con l’obbligo di inserire i dati della carta di credito |
Affidabilità comprovata (sul mercato dal 2001) | Difficoltà nel downgrade o cancellazione account |
Alta deliverability (91.18%) | Sistema anti-spam troppo restrittivo |
Oltre 250 integrazioni disponibili | Limitazioni significative nel piano gratuito |
Workflow di automazione pre-impostati (oltre 100) | Pochi template disponibili per Landing Page (solo 9) |
Potenti strumenti di segmentazione | Servizio clienti inadeguato (specialmente nel piano free) |
Interfaccia user-friendly con editor drag-and-drop | Costi elevati per i piani premium |
Analytics dettagliati per monitorare le performance | Funzionalità AI limitate rispetto ai competitor |
Panoramica: cos’è e come funziona esattamente Mailchimp
Mailchimp è una piattaforma completa di email marketing nata nel 2001, inizialmente pensata per piccole realtà, per poi evolversi in una soluzione versatile adatta sia alle PMI che alle grandi aziende e ai professionisti del marketing. Viene infatti utilizzata da colossi come Spotify, Bosch ed Ikea.
La piattaforma mette a disposizione una suite completa di strumenti che include un intuitivo editor drag-and-drop per la creazione di email professionali, funzionalità avanzate di marketing automation, potenti opzioni di segmentazione del pubblico e un sistema completo di analytics per monitorare le performance delle tue campagne. Recentemente, sono state implementate anche delle interessanti funzionalità IA.
In particolare, Mailchimp si distingue per la sua capacità di integrare email marketing e CRM in un’unica soluzione, permettendo una gestione completa del customer journey.
Da sottolineare anche l’attenzione particolare che Mailchimp dedica alla deliverability delle email, offrendo strumenti specifici e best practice per ottimizzare il tasso di consegna e massimizzare il rendimento delle campagne email. Statistiche recenti hanno appurato il tasso medio di deliverability di Mailchimp è di circa il 91,18%.
Esiste Mailchimp in italiano?
Si, Mailchimp è in italiano. Recentemente è stata implementata questa funzionalità, in modo da velocizzare la curva di apprendimento della piattaforma.
Tuttavia, teniamo a sottolineare che l’assistenza clienti NON è in italiano, ma disponibile solo in lingua inglese.
Quanto costa Mailchimp
Mailchimp offre una prova gratuita di 14 giorni del piano Standard, permettendo di testare le funzionalità avanzate della piattaforma senza vincoli.
Al termine del periodo di prova, è possibile scegliere tra diversi piani di abbonamento:
- Free (0€/mese): Piano base gratuito per chi ha fino a 500 contatti, con limite di 1.000 invii mensili, 1 utente e funzionalità essenziali
- Essentials (da 13€/mese per 500 contatti): Include A/B testing, supporto email 24/7, fino a 10x contatti in invii mensili e 3 utenti
- Standard (da 20€/mese per 500 contatti): Aggiunge automazioni avanzate fino a 200 punti, segmentazione avanzata, 5 utenti e 12x contatti in invii mensili
- Premium (da 350€/mese per 10.000 contatti): Offre supporto prioritario, utenti illimitati, pubblico illimitato e 15x contatti in invii mensili
Come vedi, Mailchimp offre il grande di vantaggio di mettere a disposizione un piano sempre free, un po’ come GetResponse e molti altri tool di email marketing presenti sul mercato. Potresti leggere a tal proposito la nostra guida: Email Marketing Gratis – I migliori strumenti e servizi per marketer e imprenditori.
Come detto, Mailchimp offre una prova gratuita, ma limitata a 14 giorni e con il vincolo di inserire i tuoi dati personali della carta di credito o account PayPal; ciò significa che se accidentalmente ti dimenticherai di annullare il tuo abbonamento, ti verrà addebitato il costo mensile dell’account.
Tabella prezzi Mailchimp:
Piano | Prezzo | Contatti | Invii email | Supporto clienti |
Free | 0€ /mese | Fino a 500 | Fino a 1.000/mese | Email per 30 giorni |
Essentials | Da 13€ /mese | Da 500 | 10x contatti | Email e chat 24/7 |
Standard | Da 20€ /mese | Da 500 | 12x contatti | Email e chat 24/7 |
Premium | Da 350€ /mese | Da 10.000 | 15x contatti | Supporto telefonico prioritario |
Quali sono gli aspetti negativi dei prezzi di Mailchimp?
Come hai già intuito, Mailchimp presenta diverse controindicazioni nel suo listino prezzi. Il piano gratuito è decisamente attraente, ma ha delle forti limitazioni con un limite di soli 500 contatti e 1000 email mensili, oltre all’impossibilità di rimuovere la filigrana di Mailchimp dalle comunicazioni.
I prezzi di Mailchimp aumentano rapidamente all’aumentare dei contatti: il passaggio dal piano gratuito a quello Essentials comporta un salto significativo nei costi, partendo da 72 € mensili per 5000 contatti. Questo può risultare proibitivo rispetto ai costi medi dell’email marketing, specie per quelle piccole imprese in crescita che vorrebbero investire: il costo è infatti, come vedremo, uno degli aspetti più criticati di Mailchimp.
Analisi opinioni e recensioni di Mailchimp
Abbiamo analizzato le recensioni dei tanti utenti che hanno provato Mailchimp per capire quali fossero i principali punti di forza e debolezza di questo tool.
Come sempre, ci siamo basati sui tre portali principali, ovvero Trustpilot, Capterra e G2. A differenza però degli di software di email marketing, abbiamo notato un numero molto più alto di recensioni e un grande divario del punteggio medio a seconda del portale.
Questo è dovuto al fatto che Mailchimp è presente sul mercato da oltre 23 anni e viene utilizzato in tutto il mondo, portando a pareri contrastanti e diversi.
Infatti, ecco il risultato delle nostre analisi:
- Trustpilot: 1.4 stelle (872 recensioni)
- Capterra: 4.5 stelle (17262 recensioni)
- G2: 4.4 stelle (5211 recensioni)
La valutazione media ponderata è 4.3 stelle, calcolata tenendo conto del numero di recensioni per piattaforma.
È interessante notare la significativa discrepanza tra le valutazioni: mentre su Trustpilot Mailchimp riceve una valutazione molto bassa (1.4 stelle), con l’81% di recensioni a 1 stella, sia su Capterra che su G2 le valutazioni sono decisamente positive (4.5 e 4.4 stelle rispettivamente).
Questo divario potrebbe essere dovuto dal fatto che su Trustpilot sono più gli utenti insodisfatti che scrivono recensioni, mentre piattaforme specializzate in software come Capterra e G2 attraggono recensioni più bilanciate da utenti professionali.
Da notare anche la grande differenza nel volume di recensioni: Capterra ha il campione più ampio con oltre 17000 recensioni, seguito da G2 con più di 5000, mentre Trustpilot ne ha meno di 1000.
Da chi è utilizzato Mailchimp?
Mailchimp viene utilizzato principalmente dalle piccole-medie aziende con meno di 50 dipendenti, che rappresentano il 69% degli utenti a livello globale. Il 21% è invece costituita dalle aziende di medie dimensioni e solo il 10% dalle grandi aziende con più di 1000 dipendenti.
Analizzando le recensioni degli utenti, Mailchimp viene considerata una delle piattaforme leader nel settore dell’email marketing, particolarmente adatto per piccole e medie imprese.
Viene spessa elogiata la sua interfaccia user-friendly e la robusta suite di strumenti di marketing automation.
Grazie a questi due fattori cruciali, viene apprezzata soprattutto nella sua fase iniziale di utilizzo, offrendo un piano gratuito che permette di gestire fino a 500 contatti. La piattaforma è vista come una soluzione di email marketing affidabile, con un tasso di consegna del 99% ed oltre 300 integrazioni disponibili.
Cosa piace di più agli utenti di Mailchimp?
Gli aspetti più apprezzati includono:
- l’interfaccia intuitiva e facile da usare, con editor drag-and-drop;
- le potenti funzionalità di marketing automation;
- la vasta libreria di template professionali e personalizzabili;
- gli strumenti per condurre analisi dettagliate e per monitorare le performance delle campagne;
- le integrazioni con piattaforme e-commerce ed altri strumenti di marketing;
- il piano gratuito;
- la qualità degli strumenti di segmentazione del pubblico;
- l’affidabilità nella consegna delle email.
Cosa non piace agli utenti di Mailchimp?
Le principali criticità emerse dalle recensioni analizzate sono:
- i costi elevati per i piani premium e l’aumento significativo dei prezzi al crescere della lista contatti;
- il servizio clienti considerato inadeguato, specialmente nel piano gratuito, ma anche in quelli a pagamento;
- le limitazioni nelle personalizzazioni avanzate dei template;
- il sistema automatico di prevenzione dello spam troppo restrittivo, che porta spesso gli account ad essere bannati;
- la complessità nell’utilizzo di alcune funzionalità avanzate;
- la difficoltà nel downgrade o nella cancellazione degli account;
- la mancanza di alcune funzionalità avanzate nei piani base.
Riassunto delle recensioni degli utenti
Come accennato, l’analisi complessiva delle recensioni mostra un quadro contrastante. Su G2 e Capterra, Mailchimp mantiene valutazioni alte (4.4-4.5 su 5), con utenti che apprezzano particolarmente la facilità d’uso e le funzionalità di base. Tuttavia, su Trustpilot la valutazione è significativamente più bassa (1.4 su 5), con critiche concentrate sul servizio clienti e le pratiche di fatturazione.
Verdetto finale – La piattaforma sembra eccellere nella fase iniziale di utilizzo, offrendo un ottimo punto di partenza per le piccole imprese. Tuttavia, al crescere delle esigenze e delle dimensioni della lista contatti, gli utenti incontrano limitazioni e costi crescenti che possono spingere verso alternative più economiche o più specializzate.
Il recente peggioramento del servizio clienti e l’aumento dei prezzi sono temi ricorrenti nelle recensioni negative più recenti, suggerendo possibili problematiche emerse dopo l’acquisizione da parte di Intuit.
Recensione approfondita delle funzionalità di Mailchimp
Dato che le recensioni degli utenti sono piuttosto contrastanti, noi del team di Getresponse abbiamo deciso di testare noi stessi la piattaforma, in modo da analizzare tutte le sue funzionalità nel dettaglio.
In questo modo, potrai capire se è la piattaforma adatta a te oppure dovresti valutare una delle alternative a Mailchimp.
Come iscriverti a Mailchimp
Iscriversi a Mailchimp e creare un account gratuito è semplicissimo. Ti basterà recarti nella homepage, cliccare su Registrati e scegliere il piano GRATIS.
Ricordati che la prova gratuita è di 14 giorni e che se non effettuerai il downgrade, ti verrà addebitato l’importo del piano standard.
Dopodiché, dovrai inserire il tuo indirizzo email e la tua password, verificare la mail arrivata al tuo indirizzo email ed il gioco è fatto. Potrai iniziare ad utilizzare Mailchimp e prendere dimestichezza con la piattaforma.
Come creare email e newsletter con Mailchimp
Bene, è ora di testare le funzionalità principale di questo software! La prima cosa che abbiamo voluto fare è creare una newsletter con Mailchimp e capire se il processo fosse semplice, intuitivo ed alla portata di tutti.
Abbiamo creato un articolo dedicato su come realizzare una newsletter con Mailchimp, per cui in questo paragrafo andremo meno nel dettaglio.
Nella schermata principale, ti basterà andare a sinistra e cliccare su Crea → Email.
Da qui, potrai scegliere se creare un’email standard, multivariata o se modificare un template già preimpostato.
Per quanto riguarda il design della newsletter, puoi scegliere tra i template predefiniti o partire da zero utilizzando l’editor drag-and-drop di Mailchimp, che ti permette di aggiungere facilmente testi, immagini e pulsanti di chiamata all’azione.
I template per la newsletter sono vari e divisi per settore, permettendoti di scegliere tra quello più adatto alle tue esigenze.
Per rendere il processo più semplice, sceglieremo di utilizzare un template già preimpostato; la soluzione perfetta per i principianti e per chi non vuole creare da zero un’email.
Durante il tuo piano di prova gratuito, potrai usufruire di tutti i template disponibili, divisi per settore e obiettivo.
Qualora scegliessi di continuare ad utilizzare il piano gratuito, sappi che è davvero limitato: potrai infatti scegliere solo 7 template per creare la tua newsletter, mentre se vorrai accedere agli altri 132 disponibili dovrai effettuare un upgrade ai piani a pagamento.
Questa è sicuramente una limitazione che coincide con le varie lamentele degli utenti riferite ai limiti del piano free.
Detto questo, l’editor drag and drop per la modifica dei template è davvero semplice e alla portata di chiunque. Ti basterà trascinare gli elementi che vuoi inserire e Mailchimp farà tutto da solo.
Inoltre, Mailchimp mette a disposizione l’AI assistant, che ti aiuta nella creazione dei tuoi contenuti scritti. Certo, non ti permette di creare da zero un’email o una landing page con l’IA basandoti sulle tue indicazioni (come avviene con GetResponse), ma sicuramente potrà aiutarti nel velocizzare la creazione della tua newsletter.
Prima dell’invio definitivo della tua newsletter, potrai testarla in anteprima: attraverso la funzione “Preview” potrai controllare come apparirà la newsletter ed inviare una versione di prova a te stesso per verificare che tutto sia perfetto.
Una volta soddisfatto, puoi programmare l’invio per una data specifica o procedere con l’invio immediato.
In generale, creare una newsletter con Mailchimp è intuitivo e semplice, nonostante l’ostacolo della lingua inglese. Certo, avremmo preferito più template disponibili e maggiori IA, ma siamo rimasti tutto sommati soddisfatti sotto questo punto di vista.
Cosa ci è piaciuto | Cosa non ci è piaciuto |
Processo di creazione semplice e intuitivo | Solo 7 template disponibili nel piano gratuito |
Quick Actions sulla dashboard per accesso rapido | Necessità di upgrade per accedere a tutti i 132 template |
Editor drag-and-drop facile da usare | Funzionalità IA piuttosto limitate |
Template divisi per settore | Limitazioni significative nel piano gratuito |
Creazione di Workflow per l’Automation
Anche creare delle automazioni con Mailchimp è un processo relativamente facile e veloce. Come per le newsletter, puoi accedervi dal menù sulla sinistra cliccando su Automazioni —> Panoramica.
Dobbiamo ammettere che siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla quantità di workflow pre-impostati che Mailchimp mette a disposizione. Sono oltre 100, ognuno diviso per obiettivo.
Ci sono i classici workflow di benvenuto, per il recupero carrelli abbandonati o per l’invio email di compleanno, ma anche per campagne più avanzate e particolari come “ricevere un messaggio su Teams quando un cliente effettua un acquisto”.
Ciò permette di trovare un template già preimpostato praticamente per qualsiasi scopo, grazie anche alle innumerevoli integrazioni di Mailchimp con software di terze parti. Puoi anche filtrare i workflow a seconda della piattaforma che vuoi integrare, trovando più facilmente la soluzione adatta a te.
Ovviamente potresti anche creare il tuo workflow da zero, ma modificarne uno già fatto è sempre la scelta più indicata. Anche per le automazioni hai a disposizione un intuitivo editor drag and drop, che ti permette di creare i tuoi journey con estrema semplicità.
Puoi inoltre utilizzare i tag di personalizzazione per rendere ogni messaggio più rilevante per il destinatario.
In sostanza, possiamo dire che l’automation è uno dei punti di forza di Mailchimp: intuitiva, semplice e con tanti template a disposizione degli utenti.
Detto questo però, dobbiamo sottolineare una nota importante: non è possibile pubblicare dei workflow nel piano gratis, ma solo nei piani a pagamento. Quindi, se hai necessità di utilizzare queste funzionalità, dovrai necessariamente sottoscrivere un piano a pagamento, a seconda delle tue necessità.
Cosa ci è piaciuto | Cosa non ci è piaciuto |
Processo di creazione semplice e veloce | Non disponibile nel piano gratuito |
Oltre 100 workflow pre-impostati | |
Editor drag and drop intuitivo |
Creazione di Landing Page con Mailchimp
Le landing page sono uno strumento fondamentale per ogni marketer che vuole aumentare le conversioni e creare delle pagine dedicate ad un determinato prodotto o servizio. Un servizio di email marketing che si rispetti deve avere questa funzionalità e, fortunatamente, Mailchimp permette di creare landing page anche nel piano gratuito.
Per farlo, devi andare sempre in alto a sinistra nella dashboard e cliccare su Crea —> Pagina di destinazione
Dopodiché, devi assegnare un nome alla tua pagina di destinazione e potrai quindi scegliere tra un template da modificare usando l’editor copia e incolla.
Onestamente, siamo rimasti un po’ delusi dalla poca quantità di template disponibili: solo 9, numero che se paragonato ai 150 template per landing page di GetResponse o i 70 di Mailerlite lascia un po’ l’amaro in bocca.
L’editor è abbastanza semplice e segue lo stesso principio della creazione delle newsletter: ti basta scegliere gli elementi da inserire e trascinarli nella tua landing page. Puoi quindi aggiungere testi, pulsanti, video, divisori o caroselli di immagini.
Insomma, c’è tutto il necessario, ma nulla che ci ha lasciato a bocca aperta o sorpreso particolarmente. Sicuramente avremmo preferito una maggiore scelta di template, data la centralità dello strumento landing page nelle campagne marketing.
Creazione di pop-up con Mailchimp
Altro elemento di grande importanza soprattutto per i siti web o blog sono i pop-up; infatti, sempre più programmi di email marketing permettono di crearli ed integrarli alle campagne di marketing.
Per creare dei form o dei pop-up con Mailchimp, dovrai andare ancora una volta sulla barra a sinistra e cliccare su Modulo di registrazione, scegliendo poi il modello corretto in base al tuo obiettivo.
Un po’ come visto per le pagine di destinazione, non ci sono moltissimi template; ne hai a disposizione 6, modificabili a tuo piacimento.
L’editor è un po’ meno intuitivo rispetto ai precedenti. Non avrai infatti sulla destra una sezione di elementi che puoi aggiungere, ma dovrai cliccare su ogni singolo elemento per modificarlo.
Niente di così avanzato, ma un principiante potrebbe trovarsi inizialmente disorientato, soprattutto considerato che Mailchimp è totalmente in inglese.
La personalizzazione include vari aspetti:
- stile (font, colori, dimensioni);
- layout e il design generale;
- impostazioni di visualizzazione (quando e come appare il pop-up);
- campi del form da includere.
Gestione contatti con Mailchimp
Qualsiasi software di email marketing e/o programma per newsletter che si rispetti deve garantire una gestione dei contatti semplice ed intuitiva.
In Mailchimp, la gestione dei contatti parte dalla creazione di una singola lista principale. Puoi importare i contatti in diversi modi:
- Importazione manuale
- Importazione da altri servizi
- Upload di file CSV o spreadsheet
- Copia e incolla di dati
Durante l’importazione, Mailchimp ti mostrerà una preview delle colonne permettendoti di verificare che i dati corrispondano ai campi corretti.
La piattaforma ti offre inoltre tre strumenti principali per organizzare i contatti: i tag, che sono etichette personalizzabili per categorizzare i contatti in base a criteri specifici; i gruppi, che permettono ai contatti di auto-categorizzarsi attraverso i form di iscrizione; e i segmenti, che consentono di filtrare i contatti in base a criteri demografici e comportamentali.
Il builder di segmenti è particolarmente potente, in quanto permette di combinare diversi criteri di segmentazione e creare gruppi altamente specifici.
Abbiamo notato che Mailchimp non permette la gestione tra liste diverse, quindi è fondamentale strutturare la propria strategia attorno a un’unica lista principale, utilizzando tag e segmenti per creare sottogruppi mirati.
Integrazione di Mailchimp con WordPress e altri tool
Sotto il punto di vista delle integrazioni, possiamo tranquillamente affermare che Mailchimp non ha rivali. Essendo una piattaforma sul mercato da oltre 20 anni, offre circa 250 integrazioni.
Queste integrazioni includono piattaforme e-commerce come Shopify e Woocommerce, CMS come WordPress o Webflow, piattaforme social come LinkedIn o Facebook e tantissime altre.
Puoi anche filtrare la tipologia di integrazione nella barra a sinistra per velocizzare la tua ricerca.
Assistenza clienti in Mailchimp
Come analizzato dalle recensioni degli utenti, l’assistenza clienti non è il punto forte di Mailchimp. Molti iscritti si sono lamentati del recente peggioramento di questo servizio, che nonostante tutto, rimane un fattore fondamentale per un tool di email marketing.
Abbiamo anche trovato un thread su Reddit in cui gli utenti si lamentano per lo scarso supporto da parte dell’assistenza.
Come abbiamo visto, l’assistenza clienti di Mailchimp offre diversi livelli di supporto in base al piano sottoscritto.
Gli utenti del piano gratuito hanno accesso principalmente al Mailchimp Assistant, un chatbot basato su AI per le query di base, con supporto email limitato ai primi 30 giorni. I piani a pagamento includono supporto tecnico via chat ed email, mentre il piano Premium è l’unico che offre assistenza telefonica prioritaria e account manager dedicati.
Molti utenti però segnalano un recente declino nella qualità del supporto, con tempi di risposta lunghi anche per questioni semplici e talvolta informazioni contraddittorie da diversi rappresentanti. Il supporto per problematiche complesse viene spesso criticato per la mancanza di risoluzioni efficaci.
D’altra parte, gli utenti Premium riportano esperienze generalmente più positive, grazie all’accesso prioritario e al supporto personalizzato.
Se quindi sei un marketer principiante che non conosce perfettamente la lingua inglese, Mailchimp potrebbe non essere la soluzione adatta a te. Il rischio sarebbe quello di bloccarti nelle prime fasi della creazione di campagne e non poter usufruire dell’assistenza di cui avresti bisogno, a meno che non effettui l’upgrade ai piani successivi.
Migliori alternative a Mailchimp
Viste le limitazioni di Mailchimp, molti utenti tendono a guardarsi in giro e valutare altri servizi. Ecco riassunte le migliori alternative a Mailchimp in Italia.
GetResponse
GetResponse è la migliore alternativa complessiva e va a sopperire alle principali mancanze di Mailchimp. Offre infatti un’interfaccia ed un’assistenza clienti completamente in italiano (oltre ad altre 7 lingue da cui scegliere), strumenti IA per velocizzare la creazione di email e campagne di marketing, tantissimi modelli di landing page, pop-up e la possibilità di creare anche dei webinar. Ha anche un piano gratuito molto più generoso e una prova gratuita di 30 giorni dei piani premium. Tutti questi fattori la rendono una piattaforma adatta sia al marketing delle PMI che a quello delle grandi aziende.
Brevo
Ottima per piccole e medie imprese, offre contatti illimitati nel piano gratuito con limite di 300 email/giorno. Include funzionalità di CRM e SMS marketing. L’interfaccia è in italiano ma può risultare poco intuitiva. I prezzi partono da 19€/mese.
MailUp
Soluzione italiana con ottima deliverability e funzionalità di automazione avanzate. Non ha un piano gratuito ma offre una prova di 15 giorni. I prezzi partono da 39€/mese, rendendola una delle opzioni più costose.
A proposito di questo software abbiamo raccolto le principali recensioni online:
ActiveCampaign
Eccelle nell’automazione avanzata e nel CRM, con oltre 850 workflow personalizzabili. Ottimo supporto clienti ma prezzi elevati (da 49€/mese) ed un’ interfaccia piuttosto complessa.
4DEM
Piattaforma 100% Made in Italy, molto semplice da utilizzare. Offre un piano gratuito generoso (2000 email/mese) e prezzi accessibili a partire da 5€/mese. Ideale per chi cerca una soluzione basilare senza funzionalità avanzate.
Conclusione: Mailchimp è la soluzione giusta per te?
Dopo questa approfondita analisi di Mailchimp, possiamo concludere che la piattaforma potrebbe essere la soluzione ideale se stai muovendo i primi passi in questo settore e cerchi uno strumento con funzionalità base, hai un database di contatti limitato (meno di 500) per sfruttare il piano gratuito, e hai una buona dimestichezza con l’inglese.
Visto il rapido aumento dei prezzi all’incrementare dei contatti, ci sentiamo di consigliarla principalmente alle PMI.
Tuttavia, potrebbe non essere la scelta migliore se cerchi un tool all-in-one che ti dia servizi di email marketing, ma anche funzionalità di lead generation, creazione e proomzione corsi e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per creare intere campagne di email marketing.
Certo, Mailchimp rimane uno dei leader in questo settore, ma con il passare degli anni, altre piattaforme si sono strutturate maggiormente per offrire servizi più all’avanguardia.
Stai cercando un’alternativa valida ed affidabile a Mailchimp? Prova subito GetResponse per 30 giorni e sfrutta tutte le funzioni dei piani avanzati gratuitamente!