GetResponse e Mailup sono due piattaforme di email marketing molto popolari in Italia, che offrono una serie di funzionalità fondamentali per gestire con successo campagne di email marketing più o meno complesse.
Probabilmente hai già testato la loro versione gratuita, oppure hai lavorato con qualche altro simile programma per newsletter come Brevo, Mailchimp o 4DEM e non ne sei rimasto soddisfatto appieno.
Qual è il software che fa per te? Se sei fortemente indeciso puoi fare affidamento su questo confronto dettagliato tra GetResponse e Mailup. Metterò in risalto tariffe e funzionalità di due delle migliori piattaforme per fare email marketing in circolazione.
Alla fine della lettura, avrai un’idea più chiara di cosa offrono questi software e di quale dei due si adatti di più alle tue esigenze. Se proprio hai fretta, puoi andare direttamente alla tabella comparativa delle funzionalità.
Risorse utili per fare email marketing:
Domande preliminari
Piattaforme per freelance, imprenditori o marketing manager?
GetResponse e Mailup si rivolgono a un target di riferimento molto simile. Sono software ideali per due categorie di professionisti in particolare:
- imprenditori, a capo di PMI o microimprese, alla ricerca di una soluzione di email marketing semplice e intuitiva per comunicare con i clienti e crescere la visibilità online;
- liberi professionisti e freelance che hanno bisogno di un tool scalabile per gestire meglio il proprio pacchetti clienti.
Mailup si definisce “la soluzione di marketing potente, scalabile e integrata pensata per creare relazioni di qualità con i tuoi clienti”. Offre quindi servizi di email marketing semplici da usare, ma qualitativi, per dare tutto ciò che serve a un professionista per dare voce al proprio business attraverso le email.
GetResponse si presenta altresì come “una piattaforma facile e conveniente per inviare email, espandere le liste e automatizzare la comunicazione.” Va quindi oltre il semplice concetto di email e aggiunge un pacchetto di funzionalità più ampio per implementare campagne di marketing più complete.
In base ai diversi piani di abbonamento che andrò ad approfondire nel prossimo paragrafo, infatti, GetResponse offre pacchetti ideali anche per queste categorie di professionisti:
- marketing manager, che vogliono attivare campagne di marketing personalizzate su più canali;
- affiliate marketer, che possono giovare della possibilità di creare un sito web e di un vero e proprio programma di affiliazione con cui guadagnare soldi online extra;
- coach online e formatori, che possono integrare la funzione di creazione webinar alle loro comunicazioni email con i clienti;
- e-commerce manager, alla ricerca di soluzioni scalabili e funzionali alla gestione degli ordini e dei clienti di un negozio online come email transazionali, autoresponder e workflow di automazione.
Le piattaforme sono disponibili in italiano?
La risposta è sì per entrambe. GetResponse è disponibile in 26 lingue, tra cui l’italiano. Disponibile in italiano anche l’interfaccia all’interno della piattaforma e l’assistenza clienti via email.
Mailup, essendo un software made in Italy, fa proprio dell’assistenza in italiano il suo punto di forza. Offre un infatti un servizio di assoluta qualità, anche telefonica, a partire dal piano di pagamento intermedio. Molto apprezzabile, inoltre, la consulenza telefonica e via email al momento di attivazione della piattaforma e di impostazione delle prime campagne.
Quale piattaforma offre la migliore esperienza utente?
Per quanto riguarda la grafica e l’esperienza utente, Mailup è chiaro e minimalista. Mi sembra abbia un approccio abbastanza tecnico senza una forte connotazione al branding. Per quel che ho potuto provare, la dashboard generale forse è un po’ troppo essenziale e statica (non si può personalizzare con widget e link preferiti), con un menu laterale sulla sinistra in cui sono raccolte le varie funzionalità.
GetResponse, al contrario, punta molto sulla dinamicità, la personalizzazione e i colori del brand. La dashboard, per quanto sempre migliorabile, è più intuitiva fatta di schede personalizzabili in cui possiamo mettere in evidenza, spostandole con la funzionalità drag-and-drop, le schede più importanti che ci servono.
Anche a un primo colpo d’occhio è più facile capire in quale sezione andare per creare una newsletter, piuttosto che un autoresponder, piuttosto che una landing page. Alcune funzioni in Mailup sono invece più nascoste. Il Landing Page Creator è ad esempio all’interno della sezione per la gestione contatti e non ha quindi una sezione dedicata.
GetResponse vs Mailup: confronto prezzi
Paragonare pacchetti di offerte diverse non è mai facile, anche perché la chiave per calcolare esattamente i costi da sostenere nell’email marketing è il numero di contatti delle proprie liste.
Le due piattaforme offrono quindi soluzioni e punti di vista differenti, che è necessario analizzare al meglio
C’è un piano gratis?
La risposta è sì se scegli GetResponse. Il piano gratuito offre, a costo zero, le seguenti funzionalità di email marketing:
- editor newsletter drag-and-drop per creare DEM e newsletter e inviare fino a 2.500 newsletter al mese;
- gestore mailing list, inclusa la creazione, l’importazione, l’esportazione e la segmentazione dei contatti (fino a 500 contatti);
- DKIM personalizzata;
- dashboard statistiche per report e monitoraggio di tassi d’apertura email, click e altre metriche;
- ottimizzazione della deliverability (tasso di consegna delle email).
Disponibili, nello stesso piano, anche:
- landing page creator per realizzare fino a 1 landing page;
- creatore di form e popup di iscrizione per arricchire la lista contatti..
È il piano pensato per portare un business fisico online e iniziare a crescere, ma anche per approcciare con gli strumenti principali dell’email marketing e gestire liste contatti non troppo ampie.
Per maggiori informazioni sul piano gratuito di GetResponse:
Assieme al piano gratuito, inoltre, GetResponse offre una prova gratuita di 30 giorni di tutte le funzionalità a pagamento come il generatore di email con Intelligenza Artificiale, la segmentazione dinamica e l’ottimizzatore degli orari d’invio.
Mailup non dispone invece di piano gratuito, ma ti permette di provare gratis tutte le funzionalità della piattaforma, incluso l’SMS marketing, per un totale di 15 giorni.
Entrambe le piattaforme inoltre permettono di provare gratuitamente tutte le funzionalità sebbene per un periodo limitato nel tempo. Nello specifico GetResponse per 30 giorni mentre per MailUp la prova dura fino ad un massimo di 1.000 invii complessivi.
È possibile usufruire di sconti dedicati Su GetResponse se si acquista un piano per 1 anno o 2 di continuativamente, risparmiando rispettivamente il 30% e il 40% di sconto.
I piani a pagamento di GetResponse
Per quanto riguarda i piani a pagamento, Mailup e GetResponse presentano due modelli completamente differenti.
In GetResponse il prezzo dipende dalla dimensione delle liste. Si va da un minimo di 1.000 contatti a un massimo di 100.000 contatti. Sono sette, precisamente, gli scaglioni entro il quale puoi tarare i costi: 1.000, 2500, 5.000, 10.000, 25.000, 50.000 e 100.000 contatti. Se si possiede un numero maggiore di 100.000 contatti è necessario richiedere un piano personalizzato, chiamato GetResponse MAX, ideale per le grandi aziende.
In base alle funzionalità e il tipo di attività che intendi svolgere con GetResponse, la piattaforma mette a disposizione 3 differenti piani a pagamento:
- Email Marketing a partire da €16/mese
- Marketing Automation a partire da €54/mese
- Ecommerce Marketing a partire da €106/mese
Il piano Email marketing, come lo stesso nome lascia intendere, è il pacchetto ideale per iniziare a fare email marketing in maniera professionale. Si presta a professionisti e piccole imprese che vogliono utilizzare l’email come canale di comunicazione principale. Il prezzo relativamente basso lo rende accessibile anche per chi ha un budget limitato. Con questo piano hai accesso a tutti gli strumenti di email marketing visti per il piano gratuito, senza ovviamente i limiti di invio e di contatti descritti in precedenza. Ma anche strumenti più avanzati, che non sono disponibili gratuitamente, come gli autoresponder, l’AI email generator e il Perfect Timing, il quale ti consente di inviare le email all’orario migliore per ogni singolo contatto.
Gli strumenti per l’email marketing automation sono disponibili nel piano Marketing Automation, mentre le integrazioni per e-commerce sono utilizzabili solo con il piano Ecommerce Marketing. Anche in questi casi, il nome dei pacchetti è più che eloquente.
Puoi consultare la pagina prezzi di GetResponse per confrontare nel dettaglio tutti i costi e le funzionalità presenti all’interno dei diversi piani.
I piani a pagamento di Mailup
Mailup propone invece l’originale modello “Pay-per-speed”. I costi dipendono dalla velocità d’invio di email. Non esiste dunque un tetto di contatti entro il quale potrebbe variare il prezzo. Se aumenti la velocità di invio, aumenterà anche il canone annuale. Si parte da una velocità di invio da 2k email a ora.
Anche in questo caso puoi scegliere tra 3 diversi piani a pagamento, che variano a seconda delle funzionalità disponibili, e un piano personalizzabile per le grandi imprese, chiamato Enterprise.
Come detto, il punto di forza di questo software è la velocità di invio, quindi con il piano Starter si ha disposizione:
- 1 ambiente di lavoro
- Segmentazione e A/B test
- Editor drag & drop
- Email checkup
- Supporto email
- 3 trigger di email automation
Nei piani successi vengono sbloccate ulteriori funzionalità come la possibilità di avere multi-ambiente di lavoro, maggiori trigger per l’automazione email e più template, le statistiche e il supporto telefonico.
Mailup ha anche un’ottima sezione dedicata all’SMS marketing, da acquistare separatamente rispetto al pacchetto per l’email marketing: si parte da 64€ per acquistare 1000 crediti.
Confronta i prezzi tra GetResponse e Mailup: la scheda di sintesi
Ecco una bella tabelle riassuntiva che sintetizza quanto illustrato in precedenza su piani e tariffe dei due software. Ricordo che:
- le tariffe di GetResponse sono basate sulle dimensioni del database (da 1.000 a 100.000 contatti);
- Mailup, al contrario, si basa sulla velocità di invio delle email.
Piano | GETRESPONSE | MAILUP |
---|---|---|
Gratuito | Disponibile (funzioni base, 2.500 email inviabili al mese, 500 contatti archiviabili) | Non disponibile |
Prova gratis | 30 giorni | 15 giorni |
Base | Email Marketing da €11.20 | Starter da €38 |
Intermedio | Marketing automation da €41,50 | Plus da €85 |
Avanzato | Ecommerce Marketing da €77,90 | Premium da €211 |
Grandi aziende | MAX Personalizzato | Enterprise Personalizzato |
GetResponse vs Mailup: confronto funzionalità di email marketing
Veniamo ora all’analisi e al confronto delle soluzioni di email marketing più importanti presenti all’interno di ognuna delle due piattaforme.
Creazione DEM e Newsletter
Sia GetResponse che Mailup sono due validi strumenti per creare newsletter e realizzare campagne complete di email marketing. Entrambi offrono un editor drag-and-drop (logica rilascio e trascinamento dei blocchi) molto intuitivo, che facilita la vita e consente di realizzare newsletter e DEM anche ai meno esperti di email design.
Il creatore newsletter di GetResponse si distingue per un’interfaccia dinamica e ben assortita, come è anche visibile nell’immagine sottostante. I blocchi di base consentono di modellare in pochi minuti l’aspetto degli elementi fondamentali delle email, quali oggetto, header, testo, CTA, immagini, video, footer, icone social. i blocchi E-commerce ti consentono, inoltre, di creare sezioni ad hoc nei tuoi messaggi per i prodotti raccomandati, i codici sconto e le schede prodotto. Una volta presa la mano, potrai inoltre creare e salvare sezioni personalizzate da riutilizzare nelle future newsletter, con il blocco HTML.
Per lo stesso scopo, Mailup ha integrato nel suo software il Bee Creator, un editor drag-and-drop molto simile a quello di GetResponse, che offre la possibilità di gestire i contenuti e automatizzare le email in pochi click. L’editor fornisce strumenti avanzati per personalizzare i vari dettagli di stile, consentendo un design altrettanto flessibile delle newsletter.
Entrambi gli editor garantiscono inoltre la corretta visualizzazione su smartphone e tablet, assicurando pertanto campagne responsive su tutti i dispositivi.
Benché la sostanza sia molto simile, sono almeno due gli aspetti che mi fanno preferire il creatore email di GetResponse a quello di Mailup: i template e le funzionalità avanzate di creazione e invio email, come l’IA e il Perfect Timing.
Offerta e assortimento dei template
Mailup ha una galleria di template grafici molto più limitata rispetto a quella in dotazione di GetResponse, soprattutto nei piani base e intermedio. GetResponse mette infatti a disposizione oltre 150 template email che sono disponibili già nella prova free di 30 giorni. Tali template, chiamati nel tool template pre-progettati, sono inoltre suddivisi per categorie e offrono un modello per ogni settore merceologico e obiettivo di vendita.
Mailup, nei suoi piani Start e Plus, mette a disposizione soltanto 50 template, con un’identità visiva meno marcata della controparte. Per esempio, su GetResponse è possibile trovare template già pronti all’uso per offerte Black Friday, Natale, San Valentino, lancio di un nuovo prodotto, promozione di un nuovo webinar o corso online, messaggio di benvenuto, attività specifiche come personal trainer, ristoranti, pasticcerie, estetista, agenzie di marketing, agenzie di viaggio.
Funzionalità avanzate: Intelligenza Artificiale e ottimizzazione degli invii
GetResponse è l’unico strumento di email marketing in Italia che ha integrato le funzionalità di ChatGpt all’interno del suo editor. Questo vuol dire che ti consente di scrivere un’email adatta per il tuo business con l’Intelligenza Artificiale, direttamente dal suo software, senza passare dal celebre chatbot di OpenAI.
L’AI email generator di GetResponse non soltanto genera i testi per il tuo messaggio, le cta e la linea d’oggetto. Crea anche lo stile e il layout dell’email, permettendoti di risparmiare ulteriore tempo nella progettazione. Dai 15 minuti medi necessari per creare una DEM con il normale editor, si passa ora ai 3-5 minuti per la realizzazione di un’email di qualità.
Oltre all’AI email generator, c’è anche il generatore di campagne con IA. La logica è la stessa: a partire da alcuni informazioni (target, tono comunicativo, stile layout, settore merceologico, caratteristiche dell’offerta), il tool crea in un colpo solo landing page, email autoresponder, DEM/newsletter. In pratica, una campagna di marketing completa.
Questo è l’esempio di un’email che ho creato con l’IA per una promozione Black Friday su articoli da neve per un pubblico di appassionate degli sport invernali.
Mailup non possiede strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale per la creazione di email e newsletter. L’unica risorsa riconducibile a tale nuova dirompente tecnologia è la funzione di Marketing Predittivo, correlata alla possibilità di creare campagne personalizzate in base all’analisi predittiva dei comportamenti dei contatti presenti nella mailing list. Una sorta di segmentazione avanzata.
Altre due funzionalità molto avanzate e interessanti, che sono presenti soltanto in GetResponse, riguardano la fase di invio delle email. Sono il Time Travel e il Perfect Timing. La prima consente di pianificare l’invio delle email in base al fuso orario dei destinatari, garantendo che ricevano le email al momento migliore per loro. La seconda si basa sul comportamento passato dei tuoi iscritti per stabilire quali sono gli orari e i giorni migliori per inviare loro l’email. Qui per saperne di più
Creazione messaggi automatici
L’automazione di invio di messaggi (email marketing automation) è una funzionalità fondamentale, una prerogativa essenziale quando si tratta di gestire liste di migliaia di clienti.
Quando si tratta di creare flussi di invii automatici entrambi i programmi hanno funzionalità specifiche. GetResponse è più focalizzato sull’email marketing e le email transazionali per l’e-commmerce, mentre Mailup punta molto sugli SMS, mantenendo sempre la possibilità di automatizzare anche l’invio di newsletter.
GetResponse dispone di oltre 30 modelli di automation da cui partire, per cui nulla è lasciato al caso e facilmente si trova l’opzione giusta che si sta cercando. In alternativa, c’è sempre l’opzione “Crea da zero”.
All’interno del tool di marketing automation di GetResponse sono presenti i seguenti elementi con cui puoi sbizzarrirti a creare workflow quanto più specifici per le tua campagne DEM:
- 17 condizioni (es. se l’utente si è appena iscritto, se un cliente ha abbandonato il carrello del tuo e-commerce, se si avvicina il compleanno di un tuo contatto);
- 7 filtri (es. contatti che fanno parte di una determinata maling list, contatti che hanno espresso il consenso al trattamento dati, primi 100 iscritti)
- 12 azioni (es. invia un’email di reminder, sposta in un’altra lista, assegna un’etichetta specifica)
Lo strumento di creazione workflow di marketing automation di Mailup è più essenziale. Dispone di cinque scenari preconfigurati con le best practice dell’email marketing (ad esempio di serie di benvenuto, promemoria, carrello abbandonato), ognuno dei quali personalizzabile con azioni e filtri di base.
Sono inoltre presenti scenari personalizzati che consentono di scegliere un evento di partenza da cui partire la campagna di email marketing automatica. Fra i più utilizzati, segnalo “Data di iscrizione e ricorrenze successive” e “Appartenenza a segmento specifico”.
Qui sotto un esempio di welcome series create con Mailup.
C’è, come detto, anche lo strumento di Marketing Predittivo che permette di creare automazioni avanzate basate sui dati di navigazione e di acquisto dei contatti. Tale funzionalità è però separata dai piani tariffari per l’email marketing visti in precedenza. È inoltre presente su Mailup, come anticipato, l’integrazione della marketing automation con l’invio di sms, una freccia in più nel loro arco.
Mailup e GetResponse permettono di creare cicli di autoresponder, vale a dire cicli di risposta automatica? In teoria sì, in pratica solo GetResponse ha un vero e proprio creatore di autorisponditori, separato dalla soluzione di marketing automation e già utilizzabile a partire dalla tariffa base. Mailup, al contrario, può includere l’uso di autoresponder all’interno dell’email automation vista in precedenza. Tuttavia, non presenta un vero e proprio “creatore di autoresponder”.
Segmentazione delle liste
In MailUp vengono classificate quattro aree principali per attivare la personalizzazione avanzata degli utenti:
- filtro anagrafico: attraverso il quale è possibile attivare un filtro anagrafico e classificare gli utenti secondo parametri quali età, genere, professione, interessi;
- filtro geografico: con il quale è possibile inviare messaggi in un’area geografica specifica, come città o regione;
- filtro attività: per creare degli eventi che fanno scaturire l’invio del messaggio, come aperture di email o click sui link;
- filtro dispositivo: per selezionare utenti che utilizzano uno specifico device o sistema operativo come Android, OS, mobile o desktop.
In GetResponse è possibile filtrare la lista con più condizioni rispetto a Mailup, in più è presente un sistema di punteggio automatizzato che permette di assegnare uno score o un tag ai singoli utenti in base ai dati relativi di aperture o click e al loro comportamento e coinvolgimento. Ciò ti permette di poter creare segmenti di contatti con le stesse abitudini. Questi gli 8 gruppi di condizioni per la segmentazione presenti su GetReponse:
- Dettagli contatto (nome, email, campo personalizzato, data e metodo di iscrizione)
- Azioni contatto (apertura messaggi, ultima data di invio, click sui link, obiettivi, disiscrizioni, ecc…)
- Geolocalizzazione
- Campi del consenso privacy
- Punteggio
- Tag
- E-commerce (numero di acquisti, spesa totale, prodotti acquistati)
- Conversion funnel (cronologia degli ordini, abbandoni, spesa totale)
I primi 4 gruppi di questa lista rientrano nella segmentazione base disponibile già a partire dal piano gratuito. Gli altri gruppi sono invece utilizzabili attivando un piano a pagamento.
Per maggiori informazioni sulla segmentazione in GetResponse:
Un altro aspetto da mettere in risalto è la possibilità di creare sondaggi all’interno della lista in modo da poter profilare ulteriormente con informazioni aggiuntive lasciate direttamente dagli utenti. Gli strumenti di ricerca e segmentazione avanzata di GetResponse ti permettono di organizzare le liste e aiutano a raggiungere le persone giuste al momento giusto organizzando i contatti in sottogruppi e segmenti e personalizzando l’invio di email.
Tabella riassuntiva funzionalità di email marketing
Funzionalità | GetResponse | Gratis? | Mailup | Gratis? |
---|---|---|---|---|
Creatore di newsletter con editor drag-and-drop | ✔️ | Sempre, fino a 2500 newsletter/mese | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Template newsletter | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni, +150 template | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni, 50 template |
DKIM personalizzata | ✔️ | Sempre, fino a 500 contatti | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Gestione mailing list | ✔️ | Sempre, fino a 500 contatti | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Segmentazione base | ✔️ | Sempre, fino a 500 contatti | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Reportistica e monitoraggio | ✔️ | Sempre, fino a 2500 newsletter/mese | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Deliverability, spam filter e gestione errori | ✔️ | Sempre, fino a 2500 newsletter/mese | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
AI Email generator | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni | ✘ | – |
Creatore di autoresponder | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni | ✘ | – |
Ottimizzazione degli invii | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni | ✘ | – |
A/B test delle email | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Segmentazione avanzata e dinamica | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Email automation | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Email transazionali e integrazioni e-commerce | ✔️ | Prova gratis di 30 giorni | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
Gestione PEC | ✘ | – | ✔️ | Prova gratis di 15 giorni |
GetResponse vs Mailup: confronto Integrazioni e API
La possibilità di integrare servizi terzi e/o usufruire delle API è qualcosa a cui guardare quando si deve scegliere un servizio di marketing. Entrambe le piattaforme sono all’avanguardia per quanto riguarda questo aspetto.
GetResponse ha un catalogo di oltre 100 integrazioni. A partire da servizi famosi come Amazon, Facebook, Eventbrite, Gmail, Google Analytics, difficile non trovare quello che serve. Puoi filtrare le integrazioni in base a 6 obiettivi (sincronizzazione contatti, creazione liste, automatizzazione, promozione, vendite online, analisi risultati) e ben 13 categorie.
Tra queste categorie, sono molto sviluppate le integrazioni per l’ecommerce automation, fondamentali per collegare le funzionalità di email marketing descritte in questo articolo con negozi online gestiti su piattaforme quali Shopify, Prestashop, Magento e Woocommerce.
Anche Mailup è all’avanguardia per quanto riguarda l’integrazione con app e sistemi terzi. Le API permettono di connettere connettere e sincronizzare la piattaforma, in particolar modo, con questa categoria di programmi: database esterni, CRM, CMS, e-commerce.
Mailup offre inoltre servizi di audit per individuare le migliori integrazioni in base alle proprie esigenze, assistendo nella configurazione e nella manutenzione. È anche presente una piattaforma per sviluppatori dedicata per creare nuove integrazioni e renderle disponibili.
GetResponse vs Mailup: oltre l’email marketing
Abbiamo finora basato il confronto delle due piattaforme sul loro core business, vale a dire l’email marketing. Ma come vanno le cose se allarghiamo il grandangolo della contesa anche alle altre funzionalità di marketing?
La verità è che Mailup è un software pensato quasi esclusivamente per l’email marketing e l’SMS marketing. Sull’altra sponda del ring, invece, GetResponse ha da anni ampliato il proprio ventaglio dell’offerta, ampliando servizi aggiuntivi per la lead generation, la formazione online e il digital advertising.
Landing page e Form d’iscrizione
La possibilità di creare landing page e moduli d’iscrizione è una delle poche funzionalità “extra-email” presente anche in Mailup. All’interno della piattaforma, tali strumenti sono “nascosti” sotto la sezione Database-building. Presenti tutte le funzionalità standard per la creazione di una landing page:
- modelli e template da cui partire;
- editor drag & drop per la personalizzazione della landing page;
- opzioni di design per personalizzare secondo il tema del brand;
- editor dell’url per comprimerlo e utilizzarlo negli sms;
- statistiche per monitoraggio performance;
- versione mobile & desktop.
GetResponse si fa preferire per un landing page creator più avanzato e la possibilità di creare pop-up dinamici, oltre ai semplici form.
Alle funzionalità già elencate per Mailup si affiancano:
- integrazione con l’e-commerce per poter pubblicizzare i prodotti direttamente attraverso la landing page;
- possibilità di collegare e pubblicizzare webinar, tutto all’interno di un unico strumento;
- eseguire ed effettuare A/B test per ottimizzare le performance;
- integrazione con finestre pop-up o conto alla rovescia;
- integrazione con le inserzioni facebook e instagram;
- galleria di immagini gratis, Shutterstock e Giphy per le GIF.
Servizi aggiuntivi
MailUp si concentra molto sui servizi di consulenza attraverso i quali fornisce un team di esperti dedicato per ottimizzare le strategie e le campagne: esistono team di creatività, di formazione, performance e deliverability.
GetResponse invece è più piattaforma multicanale. Offre comunque un’assistenza più o meno dedicata a seconda del pacchetto, ma si concentra su un ventaglio di soluzioni veramente esteso. Tra quesi troviamo:
- creazione webinar;
- website builder con IA;
- creazione funnel di vendita;
- creazione lead magnet;
- gestione inserzioni per i Social Network.
Tabella riassuntiva funzionalità di web marketing
Tolto dunque le soluzioni di email marketing e creazione/gestione newsletter e DEM, di cui abbiamo ampiamente parlato in questo articolo di confronto, ecco una bella tabella riepilogativa con tutte le altre funzionalità presenti nelle due piattaforme.
Puoi approfondire il confronto a questo link.
Funzionalità | GetResponse | Mailup |
Email Marketing | ✔️ | ✔️ |
AI Campaign Generator | ✔️ | ✘ |
Website Builder | ✔️ | ✘ |
Creare Funnel | ✔️ | ✘ |
Webinar | ✔️ | ✘ |
Autoresponder | ✔️ | ✔️ |
Automazioni Marketing | ✔️ | ✔️ |
Marketing Predittivo | ✘ | ✔️ |
SMS | ✔️ | ✔️ |
Notifiche Push | ✔️ | ✘ |
Landing Page | ✔️ | ✔️ |
Form di iscrizione | ✔️ | ✔️ |
Pop-up | ✔️ | ✘ |
Gestione Annunci Ads | ✔️ | ✘ |
CRM | ✘ | ✘ |
Chat Live | ✔️ | ✘ |
Sondaggi | ✔️ | ✘ |
Template e modelli | ✔️ | ✔️ |
Dashboard Analitica | ✔️ | ✔️ |
A/B test | ✔️ | ✔️ |
E-commerce marketing | ✔️ | ✘ |
Supporto clienti | ✔️ | ✔️ |
Consulenza telefonica | ✘ | ✔️ |
Conclusioni
Spero che questa guida possa averti chiarito le idee verso la scelta del miglior software per l’email marketing adatto alle tue necessità. Sia GetResponse che Mailup sono ottime piattaforme e possono dare una marcia in più alle tue attività di marketing.
La combinazione di funzioni utili, flessibilità e innovazione di GetResponse, tuttavia, può essere particolarmente vantaggiosa per le piccole e medie imprese, che devono gestire un database contatti non troppo elevato. Anche da un punto di vista del pricing, Getresponse può essere una soluzione competitiva per le tue esigenze quotidiane di email marketing.
Le aziende che invece stanno cercando una piattaforma con l’integrazione SMS e specialisti dedicati potrebbero preferire i servizi che MailUp può offrire.
Hai fatto la tua scelta? Se hai deciso di provare GetResponse, sei nel posto giusto.
Disclaimer: Questo confronto è state fatto su Mailup nell’ottobre 2023. Facciamo del nostro meglio per mantenerlo il più accurato possibile, e lo controlliamo regolarmente, tuttavia, se desideri conoscere l’offerta dei nostri concorrenti, dovresti controllarla sul loro sito web ufficiale o contattare i loro rappresentanti.