Le migliori alternative a Udemy per chi crea corsi online in Italia

Quando si parla di corsi online, Udemy è sicuramente uno dei nomi più conosciuti a livello mondiale.

Nel caso non la conoscessi, Udemy è una piattaforma di e-learning fondata nel 2010 che ad oggi vanta oltre 73 milioni di utenti e 213.000 di corsi attivi.

È un portale che permette sia di frequentare corsi online in vari settori (copywriting, marketing, lingue ecc), sia di lanciare il tuo corso e guadagnare online.

Nonostante la sua popolarità però, Udemy non è esente da difetti e molti marketers cercano delle alternative, principalmente a causa dei suoi limiti.

Ma quale piattaforma alternativa scegliere? Sul mercato ce ne sono decine, recentemente abbiamo già recensito le migliori piattaforme per creare e vendere corsi online. Ma se vuoi avere successo, devi utilizzare quella più adatta al tuo corso e alle tue esigenze.

In questo articolo troverai le migliori alternative a Udemy e soprattutto quali sono i motivi per cui dovresti considerare delle soluzioni alternative. Analizzeremo i principali competitor sul mercato italiano, confrontando le loro caratteristiche principali e i loro punti di forza.

Sei pronto a trovare la giusta piattaforma e lanciare il tuo corso online? 

Cos’è Udemy e quali servizi offre: funzionalità e opinioni

Udemy è una piattaforma di e-learning utilizzata sia da chi vuole frequentare corsi online, sia dai creator che vogliono creare e guadagnare online con il proprio corso.

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente rientri in quest’ultima categoria, quindi ci concentreremo su questi aspetti.

Per creare dei corsi online con Udemy, dovrai accedere alle sezione “Insegna con Udemy”; da qui potrai registrati gratuitamente e lanciare il tuo corso online fin da subito.

Oltre alla sua semplicità ed immediatezza, Udemy offre delle ottime risorse per aiutarti a creare il tuo corso, come ad esempio:

• team di supporto degli insegnanti che risponderanno alle tue domande e potranno darti dritte e consigli sul video che vorresti pubblicare;
• Teaching Center, ovvero una serie di risorse gratuite che ti guideranno in questo processo;
• community online dove chiedere info e consigli agli altri utenti.

Un altro grande vantaggio di Udemy è la sua popolarità; avendo oltre 73 milioni di utenti, hai più possibilità di far conoscere il tuo corso a un pubblico decisamente vasto.

Sulla base di tutte queste informazioni, starai pensando che Udemy sia la piattaforma più indicata sia per i creators sia per chi vuole frequentare dei corsi. Purtroppo però, la realtà è ben diversa.

Basta dare un’occhiata al profilo di Trustpilot per accorgersi che le recensioni sono tutt’altro che positive.

Andiamo quindi ad approfondire i motivi di questo malcontento degli utenti e perché dovresti cercare delle piattaforme alternative a Udemy.

Perché dovresti considerare alternative a Udemy

Non c’è un vero e proprio controllo qualità dei corsi

Chiunque può creare e lanciare un corso online su Udemy. Questo è da una parte un pregio, in quanto è molto semplice per i creators, ma d’altra parte può causare dei problemi.

Infatti, nonostante ovviamente ci siano molti corsi validi, tanti utenti si lamentano della qualità scadente dei corsi e dello scarso controllo qualità da parte dei docenti.

Questo diventa un problema anche per i creators, in quanto rischiano sia di doversi scontrare con corsi di bassa qualità ma a prezzi aggressivi, sia di avere dei pregiudizi da parte degli utenti.

Si sa, una volta che un cliente rimane “scottato”, difficilmente comprerà di nuovo dallo stesso posto; quindi il rischio è che se un utente si è trovato male con un corso di Udemy, questa situazione potrebbe influenzare l’acquisto del nostro corso o meno.

Margini di guadagno limitati

Se vuoi lanciare un corso online, uno dei motivi principali è sicuramente quello di guadagnare soldi. Ma quanto puoi effettivamente guadagnare con Udemy?

Per chiarirti le idee, ecco come funzionano i guadagni dei creators:

• Se gli utenti acquistano un tuo corso attraverso un link esterno alla piattaforma, tu guadagni il 97%, mentre il restante 3% va a Udemy. Quindi, ipotizzando che tu abbia un corso da 100 € e effettui una vendita attraverso un tuo link promuovendolo tramite un sito web o una piattaforma, guadagnerai 97 €.

• Se invece gli utenti acquistano il tuo corso trovandolo sul marketplace di Udemy, tu guadagnerai solo il 37% del corso. Quindi ipotizziamo che il tuo corso costi sempre 100 € e che un utente lo trovi organicamente scrivendo “copywriting”, tu guadagnerai solo 37€. In questo caso, i ricavi sono molto limitati.

Purtroppo i guadagni sono limitati anche da un altro importante aspetto da non sottovalutare, che analizzeremo nel prossimo paragrafo.

Supporto limitato

Avere un ottimo supporto clienti è fondamentale, soprattutto se sei un creator. E Udemy ha un grosso difetto, ovvero uno scarso controllo qualità (come visto prima).

Ad esempio, gli utenti possono chiedere un rimborso entro 30 giorni e, se da una parte questo può essere visto come un ottimo servizio clienti, per te può diventare un’arma a doppio taglio.

Basta fare un giro su portali di recensione come Trustpilot o G2 per vedere quante testimonianze ci sono di creators che si lamentano di utenti che hanno acquistato il corso, seguito solo il 10% delle lezioni e chiesto il rimborso.

In questi casi, avendo tantissimi utenti, difficilmente Udemy riesce a gestire efficacemente queste richieste, risultando in perdite di denaro da parte dei docenti.

Nessun riconoscimento ufficiale per i corsi

Se da una parte essere accettato facilmente come istruttore su queste piattaforme è un enorme vantaggio, dall’altra parte ci si scontra con l’altra faccia della medaglia, ovvero l’assenza di un riconoscimento ufficiale dopo aver seguito i corsi.

La maggior parte dei corsi su Udemy non fornisce questa certificazione e questo è un limite soprattutto per le aziende che vogliono fornire una qualifica che abbia un certo peso a livello professionale.

Questo spinge sia i professionisti che le aziende a seguire i corsi su altre piattaforme alternative a Udemy, dove invece i certificati rilasciati hanno una valenza importante.

Senza contare che questo può limitare di molto i tuoi guadagni; le aziende e i professionisti preferiscono investire più soldi in formazione, ma avere una certificazione importante.

Dipendenza dalla piattaforma

Quando crei un corso con Udemy, sei vincolato a questa piattaforma. E come abbiamo visto prima, può essere svantaggioso per i creators, soprattutto se ci sono vari cambi di condizioni o di commissioni.

Nessuno ci da la certezza che le commissioni possano abbassarsi ancora di più e limitare i tuoi guadagni.

Come abbiamo visto prima, molti utenti si lamentano della qualità di servizi di Udemy. Quindi, se optano per un’altra piattaforma, rischi di andarci di mezzo anche tu (con i tuoi introiti!).

Migliori alternative a Udemy per content creators: il confronto

Quali sono dunque le migliori alternative di Udemy per la creazione e promozione di un corso online?

Abbiamo scelto qui 9 piattaforme abbastanza note e utilizzate in Italia, classificandole col parametro più oggettivo che possa esistere: l’opinione degli utenti che hanno utilizzato queste piattaforme.

La classifica

Più precisamente, abbiamo esaminato i 3 principali siti di raccolta recensioni software al mondo: G2, Capterra e Trustpilot.

In ognuno di questi tre siti, ogni piattaforma è valutata da un punteggio che va da 1 a 5. Abbiamo quindi raccolto la media di tutte le valutazioni presenti sui tre siti e stilato così una classifica di merito, dalla piattaforma col punteggio più alto a quella con la media più bassa.

Il podio recita Thinkific, GetResponse e edX, quali 3 migliori alternative a Udemy.

È bene specificare come siano state premiate le piattaforme che presentano un profilo in tutti e 3 i siti di recensione in esame e, quindi, una valutazione più solida. Per questo motivo, alcuni software, ad esempio Udacity e BusinessinCloud che non sono presenti su Capterra, figurano più indietro nella classifica seppur con un a media voto apparentemente più alta.

Qui di seguito la classifica riassuntiva. Ti invitiamo a proseguire la lettura per un’analisi più dettagliata di ogni singola piattaforma

#	Piattaforma	Punteggio degli utenti	Punti di forza
1	Thinkific	4.2/5	Integrazioni con strumenti di marketing, ottime possibilità di scalare ed aumentare i guadagni
2	GetResponse	4.1/5	Piattaforma all-in-one che include tutti gli strumenti di marketing necessari, funzionalità IA per creare il tuo corso in pochi passi, non sei dipendente da una piattaforma specifica
3	edX	3.7/5	Meno competizione rispetto alle altre piattaforme, corsi riconosciuti dalle principali università internazionali
4	Coursera	3.6/5	Iscrizione gratuita, piattaforma rinomata e focalizzata sulla qualità dei corsi
5	Skillshare	3.2/5	Piattaforma incentrata su temi creativi, community molto attiva, strumenti per creare i video
6	Udacity	4.5/5*	Piattaforma focalizzata su materie scientifiche e tecnologiche, marketing gestito dalla piattaforma
7	MasterClass	3.1/5*	Sono presenti corsi creati da celebrità a livello internazionale, piattaforma perfetta, ottimo rapporto tra costi di iscrizione e potenziali guadagni
8	BusinessinCloud	4.6/5**	Completamente in italiano, funzionalità AI, strumenti di marketing già forniti nella piattaforma
9	Mindvalley	4.2/5**	Piattaforma focalizzata sulla crescita personale, con una community molto attiva che ti permetterà di crescere anche a livello professionale

#1 | Thinkific

Altra piattaforma famosa a livello internazionale, Thinkific è un’azienda fondata nel 2012 che si focalizza nel fornire ai content creators tutti gli strumenti per creare un corso il più personalizzato possibile.

La piattaforma mette infatti a disposizione template, strumenti di marketing e di analisi sui tuoi studenti, in modo da migliorare la loro user-experience.

Inoltre, potrai integrare Thinkific ad altre piattaforme fondamentali per la crescita del tuo business online, come ad esempio GetResponse, Facebook e Google Analytics.

Il piano gratuito è perfetto per iniziare e potrai effettuare l’upgrade una volta che avrai necessità di avere più funzionalità ed opzioni. In questo caso però, la piattaforma tratterà il 10% del costo del tuo corso online.

Quindi se il tuo corso costa 100€, guadagnerai 90 € per ogni vendita.

#2 | GetResponse

Stiamo analizzando principalmente piattaforme di e-learning in alternativa a Udemy. Ma cosa c’entra GetResponse con questi portali?

Beh, effettivamente GetResponse NON nasce come piattaforma per pubblicare corsi online, ma può sicuramente aiutarti nel tuo percorso di creator. Utilizzando GetResponse, hai infatti a disposizione tutto ciò che ti serve per creare e pubblicizzare il tuo corso online, oltre a generare lead e promuoverlo nel modo corretto.

Grazie all’integrazione del nuovissimo e potente editor di corsi basato sull’intelligenza artificiale, puoi creare contenuti formativi di qualità in maniera molto più semplice rispetto a qualche anno fa.

Ovviamente potresti farlo manualmente, ma sfruttare l’IA ti permetterà sia di risparmiare tempo, sia di ottenere nuove idee originali per il tuo corso.

Avrai a disposizione vasta gamma di strumenti per personalizzare i corsi, coinvolgere gli studenti con quiz interattivi e certificazioni, e raccogliere preziose testimonianze. Senza contare che potrai anche realizzare webinar, funnel ed utilizzare l’email marketing, tutti strumenti fondamentali per promuovere le tue creazioni al meglio.

Se hai un sito web, potresti direttamente integrarlo con il tuo corso creato con GetResponse, rendendo il tutto ancora più semplice. Oltre a questo, hai anche la possibilità di creare anche il tuo profilo creator, in modo da dare un tocco ancora più professionale al tuo corso online.

Ma soprattutto, a differenza di tutte le altre piattaforme presenti in questo articolo, non sei legato a determinate condizioni o processi di selezione. Puoi creare il tuo corso e promuoverlo come vorrai, sfruttando l’immenso parco strumenti offerto da GetResponse.

Questo ti consente di fornire delle vere e proprie certificazioni ai tuoi studenti, dato che non sei vincolato ad un processo di approvazione alla piattaforma.

Sono disponibili più di 170 integrazioni, tra cui PayPal e Stripe per gestire i pagamenti in maniera facilitata. Questo significa che il 100% dei guadagni andrà a te e non avrai limitazioni dovute ad una piattaforma esterna.

#3 | edX

edX è una piattaforma di e-learning fondata nel 2012 grazie a una collaborazione tra il MIT e l’Università di Harvard. Questo concorrente di Udemy ha ampliato le sue partnership a oltre 160 istituzioni in tutto il mondo e offre oltre 3.500 corsi in 30 aree tematiche.

Come puoi notare, i corsi sono inferiori numericamente, ma di livello superiore.

Se quindi sei un creator che si rivolge a clienti che cercano corsi per un miglioramento professionale e che possano avere dei certificati riconosciuti, edX è sicuramente un’ottima alternativa a Udemy.

Infatti, grazie alle sue affiliazioni con le università, i certificati rilasciati da edX hanno un riconoscimento ufficiale, requisito fondamentale per professionisti e studenti.

Il target è più verticale rispetto a Udemy, focalizzato più sulle materie scientifiche.

#4 | Coursera

Coursera è da sempre considerata l’alternativa principale a Udemy, anche se hanno un approccio e un target di clienti diversi.

Coursera si distingue fornendo certificazioni accreditate da istituzioni prestigiose ed offrendo anche percorsi di laurea completi. In particolare, si focalizza su materie scientifiche, un po’ come Udacity.

Sicuramente la possibilità di offrire certificazioni riconosciute è un vantaggio rispetto a Udemy (che porta molti utenti a scegliere Coursera). D’altra parte, però, questa piattaforma richiede che i creators siano affiliati ad un’istituzione accademica o a una grande azienda nel settore business/tecnologico per insegnare sulla piattaforma.

Google, Meta, l’Università di Londra, l’Università di Yale, l’Università della California, Irvine, e l’Università del Michigan sono solo alcuni degli istituti che offrono corsi e programmi di laurea completamente online su Coursera.

Iscriversi a Coursera è totalmente gratuito, tuttavia dovrai sottoporti a un processo di selezione, che alza notevolmente la difficoltà d’ingresso.

Possiamo dire che Coursera è più indicato per le piccole-medie aziende che vogliono creare e pubblicare dei corsi, mentre non è la piattaforma ottimale per freelancer e content creators individuali.

#5 | Skillshare

Skillshare è un’altra piattaforma di fama mondiale, con 12 milioni di utenti ed una libreria di circa 40.000 corsi.

A differenza di Udemy, si concentra maggiormente su settori “creativi”, come ad esempio fotografia, videoediting, creazione di musica, marketing, copywriting.

Insomma, se vuoi creare un corso su materie tecniche come la programmazione, matematica e finanza non è la piattaforma più adatta.

Nonostante su Skillshare potrai trovare corsi creati da professionisti e Youtuber famosi come Ali Abdaal e Marques Brownlee, chiunque può creare il proprio corso online partendo da zero, a patto che rispetti le condizioni della piattaforma.

A differenza di Udemy, Skillshare paga i creators in base al tempo che gli studenti trascorrono guardando i contenuti, invece che in base alle vendite. Questo può essere uno svantaggio per i nuovi iscritti, che guadagneranno di meno.

Pertanto, Skillshare incoraggia i creatori a concentrarsi sulla realizzazione di corsi piuttosto lunghi. Solitamente la piattaforma consiglia di caricare video più lunghi di 10 minuti.

Inoltre, verrai pagato per ogni referral di successo a Skillshare. Se promuovi questo collegamento sui social media, in un blog o in un canale YouTube, riceverai $ 10 per ogni iscrizione andata a buon fine.

Questo è decisamente un ottimo incentivo per partire con il piede giusto e fare soldi online con l’e-learning.

Skillshare offre anche le seguenti funzionalità per i creatori di corsi:

• hosting gratuito dei corsi;
• strumenti premium per la creazione e l’editing di video;
• nessun limite di tempo per i video;
• pagamento del 60% sul primo abbonamento di un nuovo studente a Skillshare.

#6 | Udacity

Se Skillshare è focalizzata su temi più creativi, Udacity è l’esatto opposto. Infatti, è una piattaforma specializzata su corsi su materie specifiche, come intelligenza artificiale, programmazione, informatica e cybersecurity.

Viene fondata nel 2011 da due insegnanti di Stanford e ad oggi collabora con leader del settore come Facebook, Google e Amazon.

Essendo una piattaforma di nicchia, i costi di iscrizione per chi frequenta corsi sono piuttosto elevati, partendo da $399 al mese; tuttavia, per i creators non ci sono costi di iscrizione.

C’è da dire che però, a differenza di Udemy, non è così facile venire accettati come creators, e dovrai sottoporti ad un processo di selezione abbastanza rigido.

Anche le modalità di guadagno sono totalmente differenti. Sarai pagato in base alle tue skills e competenze, non al numero di corsi che vendi.

Questo rende Udacity la piattaforma perfetta per chi ha delle conoscenze che possono fare la differenza e dare un valore aggiunto, senza dover creare dei corsi low-cost come avviene per Udemy, dove difficilmente troverai corsi a costi maggiori di 100€.

#7 | MasterClass

MasterClass, fondata nel 2015, ospita figure di fama internazionale che offrono più di 190 corsi in 11 diverse categorie. Tra gli istruttori di spicco troviamo nomi come Gordon Ramsay, James Cameron, Dan Brown e Simone Biles.

La piattaforma è rinomata non solo per l’elevata competenza dei suoi insegnanti, ma anche per la qualità dei corsi offerti.

MasterClass risulta essere anche più economica rispetto a Udemy e ad altre piattaforme di e-learning, specialmente vista la possibilità di condividere l’abbonamento è condiviso con amici o familiari.

A differenza di Udemy, dove chiunque può iscriversi come istruttore, i corsi di MasterClass sono tenuti esclusivamente da esperti di fama mondiale. Di conseguenza, l’unico modo per insegnare su questa piattaforma è ricevere un invito diretto dal team di MasterClass, che solitamente cerca professionisti e celebrità in campi specifici.

#8 | BusinessinCloud

BusinessinCloud è una piattaforma 100% italiana relativamente nuova, che ti consente non solo di creare e promuovere corsi, ma anche sessioni di coaching e webinar. Gli istruttori possono infatti programmare eventi live e convertire automaticamente i webinar registrati in corsi on-demand.

È una piattaforma che si rivolge principalmente ad aziende o professionisti che vogliono creare corsi per i propri dipendenti o clienti, rivolgendosi quindi alle medie e grandi imprese.

BusinessinCloud offre anche un CRM che aiuta gli utenti a organizzare i contatti, tracciare le comunicazioni e segmentare il pubblico per campagne di marketing mirate.

Oltre a questo, ti permette di creare landing page, funnel di vendita e campagne email direttamente sulla piattaforma. Avrai anche a disposizione un servizio di email marketing automatizzato senza bisogno di server esterni. Questa la rende una piattaforma per creare corsi online completa, un vero e proprio tool all-in-one.

Tuttavia, questi strumenti incidono sul prezzo della piattaforma, decisamente più costosa rispetto ai competitor.

La registrazione è gratuita e molto semplice. Inoltre, BusinessinCloud sfrutta l’IA per aiutarti il tuo corso online in pochi passi. Ti basterà inserire il tema su cui è incentrato, alcuni dati e ti aiuterà a creare quanto richiesto. Per esempio, ho provato a creare un corso sulla SEO e sul blogging ed ecco il risultato

BusinessinCloud offre quindi una soluzione solida per le organizzazioni che vogliono creare un ambiente di apprendimento digitale completo. La combinazione di strumenti per l’e-learning, automazione del marketing e funzionalità CRM la rende una scelta versatile per aziende focalizzate sulla formazione e lo sviluppo.

#9 | Mindvalley

Passiamo ora ad un altra piattaforma per corsi online specializzata in una nicchia particolare, ovver Midnvalley. Come avrai intuito dal nome, questo portale di e-learning sI focalizza sui corsi per la crescita personale, in particolare sulla carriera, sul mindset, spiritualità e relazioni.

L’iscrizione è relativamente agevole, tuttavia diventare istruttore non lo è altrettanto. Dovrai infatti superare una selezione abbastanza rigida ed essere approvato per poter caricare il tuo corso online.

Tuttavia questo processo va a risolvere il problema di Udemy, ovvero lo scarso controllo della qualità dei corsi e degli istruttori.

Per concludere: qual è la migliore alternativa a Udemy?

Come abbiamo visto, ci sono decine di alternative a Udemy presenti sul mercato, ognuna con i propri pro e contro.

Il problema principale di Udemy è lo scarso controllo qualità dei corsi, unito all’assenza di certificazioni ufficiali e la concorrenza agguerrita della piattaforma. Abbiamo analizzato piattaforme e-learning che vanno a sopperire a queste mancanze, ma come sempre, c’è il rovescio della medaglia.

Infatti i processi di selezione sono decisamente duri e spesso servono lauree o affiliazioni con determinate università. Come fare quindi a spiccare come creator e guadagnare con il tuo corso online?

La soluzione migliore è quello di creare il tuo corso e promuoverlo attraverso piattaforme esterne. Ecco perché GetResponse ha creato questa soluzione, che permette a qualsiasi creator di creare il proprio corso e di sponsorizzarlo attraverso strumenti di marketing fondamentali, come l’email marketing, i funnel e i webinar.

Potrai sfruttare l’intelligenza artificiale per aiutarti nella creazione del tuo corso online e utilizzare un blog, una newsletter o un canale Youtube per promuovero nel modo corretto, senza preoccuparti dell’eccessiva concorrenza di piattaforme come Udemy o Skillshare.

Inoltre, per i primi 30 giorni puoi testare gratuitamente tutte le funzionalità premium senza nemmeno dover inserire i dati della tua carta di credito.