Stai pensando di lanciare il tuo shop online ma non sai ancora come muoverti in questa giungla? Hai già sentito parlare di Shopify, Prestashop, Magento, Woocommerce, Bigcommerce e Woocommerce e non sai quale possa essere la soluzione giusta per te.
Sono tutte valide piattaforme ecommerce, che meritano un confronto dettagliato. Ricorda che il nome della piattaforma non è tutto: sarà importante come gestirai il tuo ecommerce, una volta realizzato, e con quali strumenti di marketing lo promuoverai.
In questa guida confronteremo al meglio le piattaforme più indicate e diffuse per il commercio online, indicando inoltre gli strumenti indispensabili per garantire visibilità e longevità al tuo negozio online. Cominciamo!
Piattaforme ecommerce: cosa sono e a cosa servono
Iniziamo la nostra guida facendo chiarezza su alcuni aspetti preliminari. Come risaputo, fare ecommerce o “commercio elettronico” vale a dire mettere in relazione commercianti e acquirenti al fine di permettere l’acquisto di beni o servizi mediante il web.
Per facilitare questo lavoro ai commercianti, sono state sviluppate le cosiddette piattaforme ecommerce, vale a dire software dedicati che consentono di creare da zero e gestire a 360 gradi un negozio online.
In pratica, una piattaforma ecommerce consente di vendere prodotti o servizi online, gestire gli ordini, i pagamenti e le spedizioni, e forniscono anche funzionalità di marketing e analisi dei dati. Il tutto da un unico pannello di controllo, senza richiedere particolari competenze informatiche.
Differenza tra CMS e piattaforma ecommerce
Spesso, la ricerca della migliore piattaforma per realizzare un ecommerce è associata al concetto di CMS. I CMS (acronimo di Content Management System) sono in realtà software dedicati allo sviluppo di un sito web e alla gestione dei suoi contenuti. Sono parte integrante delle piattaforme ecommerce oggetto del nostro confronto, ma non sono tutto.
Shopify, Prestashop, Magento, Bigcommerce e Woocommerce non sono semplici CMS, bensì vere e proprie piattaforme gestionali, progettate specificatamente per il commercio elettronico: gestione ordini, pagamenti, spedizioni, resi, reportistica, assistenza clienti sono solo alcune delle principali funzionalità di queste piattaforme.
In sintesi, mentre i CMS sono principalmente destinati alla gestione dei contenuti di un sito web (in particolar modo blog e news online), le piattaforme ecommerce sono principalmente destinate alla vendita di prodotti o servizi online. Se intendi dotare il tuo sito ecommerce di un blog e arricchirlo con pagine informative, ricorda di optare per un software che includa sia la parte di CMS che di gestione ecommerce.
Cosa puoi fare con una piattaforma ecommerce
Esistono modelli differenti di ecommerce che puoi sviluppare con una piattaforma dedicata. In base al modello di business:
- B2C (Business to Consumer) se, come probabile, stai vendendo i tuoi prodotti o servizi direttamente al cliente finale;
- B2B (Business to Business) se i tuoi clienti o stakeholder sono altre aziende.
In base a ciò che viene venduto:
- Diretto: un bene immateriale (come abbonamenti musicali, software, e-book, etc.) viene acquistato senza bisogno che esso sia spedito/traferito.
- Indiretto: un bene materiale, dunque fisico, é comprato da un cliente al quale dovrà poi essere spedito.
Dunque, una volta stabilita la tipologia di clienti che si vuole raggiungere, e scelto il metodo attraverso il quale vendere; potrai procedere agli aspetti successivi, quali: la gestione degli ordini, l’integrazione di un meccanismo di pagamento, ottimizzazione del sito mediante SEO.
Cosa rende una piattaforma “migliore” dell’altra? Quali sono dunque le funzionalità che contraddistinguono un eCommerce di successo?
Innanzitutto la sua personalizzabilità: in base alle necessità del cliente, sarà indispensabile disporre di tutti gli strumenti per rendere il brand riconoscibile, credibile e di impatto; anche avvalendosi di strumenti di grafica. Fondamentale sarà inoltre che la piattaforma selezionata sia dotata di un layout responsive: ovvero ottimizzato per la navigazione attraverso qualsiasi dispositivo mobile.
La scheda prodotto é un’altro elemento da non trascurare; essa contiene contenuti multimediali e testuali di un articolo nel tuo canale di vendita digitale, e può avere un forte impatto sul comportamento di acquisto dei tuoi visitatori.
Il carrello online é anch’esso uno strumento complesso da non sottovalutare: comprende numerose funzioni e può essere determinante nella frase cruciale del processo di acquisto, nonché nella riduzione del tasso di abbandono dei carrelli.
Successivamente, dovrai procedere con l’integrazione di sistemi di pagamento online. Sarà importante garantire ai tuoi clienti un buon connubio tra un ampio spettro di online payments e l’utilizzo di sistemi sicuri da spam, phishing, etc.
Lo step successivo consisterà nel dedicarsi alla definizione di una strategia eCommerce marketing integrata, indispensabile per la generazione di traffico online. Infine, si potrà valutare un’aggiunta di plugin: software in grado di estendere le funzionalità del tuo eCommerce.
Strumenti di marketing per ecommerce
Come precedentemente sottolineato, realizzare e gestire un negozio online non basta. Occorre garantire a quest’ultimo visibilità e conversioni, dunque aumentare il bacino di clienti e conseguentemente il fatturato finale. Gli strumenti di ecommerce marketing sono in tal senso fondamentali.
Il marketing è parte integrante delle comuni piattaforme ecommerce presenti sul mercato. Tuttavia, le funzionalità di marketing presenti su queste piattaforme sono molto limitate e vanno potenziate con plugin e integrazioni esterne.
Un’ottima soluzione di ecommerce marketing la fornisce GetResponse, software di email marketing e marketing automation che si integra alla perfezione con tutte le principali piattaforme ecommerce presenti sul mercato.
GetResponse mette a disposizione numerose risorse estremamente varie tra di loro: dall’ottimizzazione ecommerce in ottica SEO all’ecommerce advertising, dalla possibilità di impostare campagne DEM all’automazione di marketing. Tutto ciò si traduce in risultati migliori a fronte di un notevole risparmio di tempo. Strumenti ad hoc per la gestione ecommerce sono:
- segmentazione avanzata di gruppi specifici di clienti;
- marketing automation per ecommerce (followup, conferme d’ordine, recupero carrello abbandonato);
- generatore di codici promozionali utili ad incentivare gli acquisti;
- strumenti di upselling e cross-selling;
- ecommerce pop-up per una aumentare le conversioni.
Tipologie di piattaforme ecommerce
Ma quali sono dunque le principali tipologie di piattaforme ecommerce? Bisogna innanzitutto differenziare piattaforme Saas da quelle Open Source.
- Saas, acronimo di Software-as-a-Service, é una soluzione di eCommerce gestita da un provider di terze parti, che ti permette di accedere mediante la sottoscrizione di un abbonamento. Questo consentirà anche agli utenti senza un background di sviluppo o codifica, di aver accesso ad un eCommerce senza rinunciare ad una molteplicità di funzioni.
- OpenSource é invece un software in cui il codice sorgente é “aperto”; in questo modo chiunque può accedere, utilizzare e modificare il codice. Alla base devono esserci degli sviluppatori esperti, che garantiscono una maggiore personalizzazione ma anche una maggiore complessità. Anche se a prima vista quest’ultimo sembra più vantaggioso; sul lungo periodo potrebbe dimostrarsi economicamente dispendioso, a causa degli innumerevoli costi nascosti.
Un altro elemento di differenziazione è l’hosting, lo spazio web nel quale viene ospitato il database e l’infrastruttura del sito.
- Piattaforme self-hosted: sono piattaforme che devono essere installate sul proprio server e richiedono una configurazione e una gestione più avanzata.
- Piattaforme hosted: offrono tutte le funzionalità di un negozio online, ma non richiedono l’installazione o la configurazione da parte dell’utente. Sono spesso a pagamento e offrono una serie di servizi aggiuntivi come il supporto tecnico e la gestione delle transazioni finanziarie.
Meritano infine una menzione i marketplace come Amazon, eBay, Etsy, Alibaba, Wish, i quali permettono di vendere a più persone i propri prodotti su una piattaforma ecommerce comune. Queste piattaforme non permettono di sviluppare tuttavia un ecommerce proprietario e trattengono una commissione su ogni vendita effettuata.
Le 5 migliori piattaforme ecommerce
Analizziamo ora le migliori piattaforme eCommerce disponibili sul mercato.
Shopify
É uno degli eCommerce migliori se non si hanno nozioni di programmazione, ma non si vuole comunque rinunciare a molteplici funzionalità e alla facilità di configurazione. Ha tuttavia un posizionamento SEO debole; e bisogna inoltre tener conto di una maggiorazione dei costi con la crescita del volume delle vendite. Mette a disposizione dei suoi clienti quattro piani di abbonamento mensile: Basic Shopify a 29$/mese, Shopify a 79$/mese, Advanced Shopify a 299$/mese e Shopify Plus a 2000$/mese.
Prestashop
Si tratta di un eCommerce open source che può essere scaricato gratuitamente e successivamente personalizzato. Per questa ragione, sarà spesso necessario integrarlo con estensioni e moduli aggiuntivi a pagamento. Inoltre, ha un’integrazione limitata all’automazione di terzi. Come abbiamo detto dunque, Prestashop non dispone di piano di abbonamento mensili poiché gratuito.
Magento2
É utilizzatissimo proprio perché dispone di infinite funzionalità e numerosissimi tools. Può essere usato sia nella sua versione gratuita che a pagamento; quest’ultimo piano é utilizzato soprattutto dalle aziende più strutturate. La Community Edition, ovvero la versione base, é distribuita gratuitamente, la Professional Edition ha un costo che sia aggira intono ai 3.000 euro e la Enterprise Edition, la versione più sofisticata, é venduta a 13.000 euro. É tuttavia una piattaforma che necessita di ottime competenze di programmazione e comporta alti costi di sviluppo e manutenzione.
WooCommerce
Ecommerce integrato con WordPress. É estremamente facile da utilizzare ed é ottimizzato per i criteri SEO, ma ha una scalabilità limitata: il sistema tende a rallentare quando sia prodotti che clienti aumentano. WooCommerce é gratuito, ma é ovviamente possibile integrare estensioni a pagamento per aumentarne funzionalità e personalizzazione.
BigCommerce
Differentemente da WooCommerce, ha un’ottima scalabilità e tantissime funzionalità integrate. Tuttavia, risulta essere di complesso utilizzo per chi non dispone di nozioni di programmazione. Dispone di tre piani tariffari mensili: Standard ($29,95/mese), Plus ($79,95/mese), Pro ($299,95/mese) e Enterprise, il cui prezzo è basato sulle vendite online del cliente.
Tabella confronto piattaforme
Se si vorrà dunque partire con l’utilizzo di piattaforme gratuite e integrare in un secondo momento delle estensioni, sarà preferibile rifarsi a eCommerce come PrestaShop, WooCommerce o Magento2 nella sua versione lite. Ciò nonostante, sarà indispensabile innanzitutto comprendere cosa realmente si ricerca dal proprio eCommerce, e che tipo di business si vuole portare avanti; tenendo conto del fatto che una sottoscrizione mensile ad un abbonamento, se esso é quello che fa per te, non sarà che un buon investimento.
Statistiche diffusione piattaforme eCommerce in Italia
Secondo un recente studio, si evidenzia come nel 2022 c’è stato un incremento del +20% sugli acquisti online in Italia rispetto all’anno precedente, con un valore complessivo di 48,1 miliardi di euro. Secondo una statistica diffusa da Build With, in Italia si contano oltre i 100.000 eCommerce, facendoci così guadagnare il 9° posto in classifica. WooCommerce, Shopify e Magento insieme conquistano più della metà della presenza online, rispettivamente con percentuali del 22%, 17% e il 13%.
Conclusioni: qual è la piattaforma migliore?
Non si può necessariamente dire che esista una piattaforma migliore di un’altra ma, come abbiamo già sottolineato, ci sono piattaforme specifiche per ogni necessità. E tra quest’ampia varietà eCommerce, la pluralità di proposte analizzate potrà aiutarti a scegliere quella che meglio risponde alle tue esigenze.