Abbiamo testato i migliori tool e siti web con IA per la generazione di testi, immagini e contenuti web, così da stilare dei criteri di valutazione attendibili. Quali sono quelli più adatti alle esigenze delle imprese e i professionisti italiani? Ecco il nostro verdetto.
Come abbiamo valutato i siti di Intelligenza Artificiale
Se lavori in ambito marketing, sia che tu sia inserito nell’ufficio marketing di una grande azienda, sia che tu sia in una piccola realtà o in agenzia, non puoi non aver sentito parlare di intelligenza artificiale. Dalla scrittura di articoli ed email all’analisi dei dati, dalla creazione automatica di immagini e video fino all’utilizzo in ambito SEO… Le applicazioni dell’AI nel marketing, così come i vantaggi dell’AI per le aziende, sono numerose e la numerosità di siti web che propone questi servizi sta crescendo giorno dopo giorno.
Orientarsi nei siti web di intelligenza artificiale diventa quindi estremamente complicato, con il rischio di perdere opportunità preziose.
Per aiutare i marketers, in particolare italiani, a scegliere il prodotto giusto da utilizzare, ho preso una bella iniziativa assieme ad alcuni miei colleghi. Ci siamo seduti a tavolino e, dividendoci i compiti, li abbiamo provati tutti! Ok magari non proprio tutti tutti, ma sicuramente i principali tool e siti web, quelli più noti e discussi, di cui in tanti hanno sentito parlare. Non solo ChatGPT.
Li abbiamo quindi recensiti e valutati secondo due principali dimensioni: sull’asse Y l’utilità, in senso assoluto, del tool e sull’asse X l’interesse per noi in questo momento. Una schematizzazione efficace, dal mio punto di vista, che potresti replicare nel tuo specifico contesto. Il risultato grafico è questa bella matrice di classificazione dei tool AI.
I siti web di intelligenza artificiale oggi propongono servizi ben definiti, che rispondono alle esigenze pratiche e funzionali di utenti e professionisti. Qualche esempio di utilizzo dell’AI nel marketing è: la generazione di immagini, la generazione di contenuti per blog e siti web, la generazione automatica di un intero sito web, la creazione di newsletter personalizzate e così via. Attività quotidiane, dunque, in cui l’AI può dare una grossa mano.
Ma quali siti web utilizzare? Ecco una lista e un’analisi approfondita di 12 tool, divisi a seconda della loro tipologia. Hai fretta? Potresti consultare direttamente la classifica finale!
I siti AI che non puoi non conoscere: i chatbot “generalisti”
Se si parla di intelligenza artificiale c’è sempre una parola associata (anche nelle ricerche degli utenti, direbbero gli esperti SEO): ChatGPT. Si tratta del Chatbot di OpenAI che ha cambiato la percezione dell’intelligenza artificiale, che l’ha resa un qualcosa a disposizione di tutti e che ha dato avvio alle opportunità di utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa.
Oggi abbiamo tre principali strumenti conversazionali generativi che rappresentano, potremmo azzardare, lo standard, in particolare nel mondo testi. Seppur non direttamente pensati per il marketing, le loro opportunità di utilizzo sono così ampie che non si può ignorarli… e confrontarli!
Siamo partiti proprio da qui.
1. ChatGPT
ChatGPT è uno strumento conversazionale in grado di generare testo di qualsiasi genere con uno stile molto simile a come farebbe un umano. La creatività – o apparente tale – è un suo punto di forza, tant’è che può generare anche storie o canzoni. Può essere dunque un valido alleato per la scrittura di articoli, ad esempio.
Come detto, nasce per l’utilizzo in modalità totalmente gratuita, ma ha in realtà alcuni limiti rispetto alla versione a pagamento! L’algoritmo su cui si basa nella modalità free è GPT-3, di livello inferiore rispetto agli algoritmi più recenti, GPT-4 in particolare. Inoltre, ChatGPT nella sua versione free è aggiornato a novembre 2021 e quindi non conosce gli avvenimenti più recenti.
Il consiglio è dunque di testare, almeno per qualche mese, la versione Plus (costo: 20$/mese), che offre non soltanto risultati testuali più accurati ma tantissimi plugin per varie finalità. Nel mondo dell’AI per il marketing, alcuni plugin interessanti sono quelli relativi alla SEO (dal supporto all’analisi keyword alla presenza di un vero e proprio SEO assistant) o alla creazione di specifici contenuti (es. post su twitter).
Inoltre, con la versione a pagamento, è possibile utilizzare il Data Analyst di ChatGPT per analizzare i dati di marketing esportati da piattaforme di analisi come Google Analytics.
2. Copilot (Bing AI)
Copilot è di fatto l’estensione proposta da Microsoft del motore di ricerca Bing. È progettato per comprendere il linguaggio naturale e fornire risultati di ricerca più pertinenti e accurati.
Inoltre, Copilot può generare contenuti come immagini partendo da una descrizione testuale. L’algoritmo alla base è in questo caso direttamente GPT-4 (e ciò permette di gestire sia testi sia immagini).
Nonostante sia in apparenza lo strumento più completo, anche per la piena integrazione con il mondo Microsoft (es. Copilot è oggi immediatamente disponibile anche in strumenti come Skype), vi sono alcune lacune. In primis, è molto attento ad inserire le fonti e a far riferimento a specifici link, questa attenzione lo porta in alcuni casi a deviare verso il motore di ricerca rispetto allo strumento di AI generativa. Da un lato, quindi, c’è il pro di garantire maggiore affidabilità, dall’altro ne perde in creatività.
3. Gemini (ex Bard)
In ultimo, anche in ordine cronologico se consideriamo l’arrivo in Europa, abbiamo Gemini, in principio noto come Bard. Lo strumento di Google si basa su algoritmi diversi, sviluppati dallo stesso gigante di Mountain View.
Così come in Copilot, riscontriamo una maggior attenzione a fonti e precisione, a discapito della creatività. Tuttavia sono in molti gli addetti ai lavori poco soddisfatti dall’accuratezza e capacità di questo tool di fornire risposte coerenti con le aspettative.
ll verdetto – Va detto che comprendere a fondo limiti e potenzialità di strumenti di questo tipo non è affatto facile. In apparenza, ChatGPT – considerando anche l’estensione nella versione Plus – sembra il più completo, ma non resta che provarli, provarli e provarli, con il giusto spirito critico.
Siti di AI per la generazione di testi e contenuti web per il marketing
Seppur, come abbiamo visto, gli strumenti generalisti siano molto potenti, vale la pena approfondire alla ricerca di eventuali strumenti dedicati alla generazione di testi per il marketing. Abbiamo già analizzato il strumenti e benefici dell’Intelligenza Artificiale per copywriter e scrittura testi in un altro articolo. Qui abbiamo testato a fondo i cinque migliori tool per la scrittura: Jasper.ai, Getresponse, Neuronwriter, Rytr e Writesonic. Ecco i principali risultati.
4. Jasper.ai
Forse uno dei tool che si sta affermando di più al momento in questo ambito e di certo con merito. Le funzionalità che offre sono davvero numerose, da semplici traduzioni alla scrittura di articoli, fino alla creazione di app che permettono di includere la cosiddetta brand voice e la conoscenza pregressa della tua specifica realtà aziendale. Un ambito, quello dell’utilizzo dell’AI generativa in modo “non generico”, ossia allenando i modelli analitici sulla conoscenza esplicita dell’azienda, che è davvero molto interessante e favorirà di certo l’evoluzione del mercato.
Jasper.ai, anch’esso basato su GPT-4, si propone come un ufficio marketing completo per una piccola realtà, permette di scrivere testi per articoli, per advertising, per le email, per le descrizioni prodotti o per video youtube, persino per le risposte alle FAQ. Il tutto parte con una survey per determinare il tone of voice e le caratteristiche del brand.
Inoltre, Jasper.ai sta puntando molto sull’integrazione con i classici canali di comunicazione, ad esempio con gmail, o con strumenti di collaboration come MIRO.
È possibile sperimentare con una prova gratuita.
ll verdetto – In breve? Ambizioso e completo, da provare per una piccola impresa.
5. GetResponse
GetResponse non nasce come sito web specializzato su servizi di AI generativa. La storia di questo software per l’email marketing è molto più lunga e questo, va detto, potrebbe rappresentare un vantaggio.
L’integrazione di servizi di AI in software inizialmente focalizzati su altro è lo specchio di come stia evolvendo questo mercato. E GetResponse è uno dei tool che in Italia si è mossa con maggiore velocità verso tale direzione.
In particolare, il software consente di creare campagne di marketing complete con il supporto dell’intelligenza artificiale. In base a pochi input, quali parole chiave, tipo di attività e di pubblico, il Campaign Generator preparerà gli asset personalizzati della campagna: cioè una landing page, un’email di benvenuto e una newsletter.
Concentrandoci nel solo campo di scrittura email, invece, l’AI Email generator di GetRresponse permette di:
- Generare la riga di oggetto (AI Subject Line Generator);
- Generare il testo della mail;
- Generare il migliore design per l’email: è un email promozionale? È una newsletter periodica? Si tratta di una email transazionale di carrello abbandonato? L’AI supporta tutto il processo generativo del miglior layout, della migliore grafica e colori.
Puoi approfondire queste funzionalità leggendo l’articolo: L’Intelligenza Artificiale può scrivere Email? Esempi di righe d’oggetto e testi di email scritti dall’IA
Gli strumenti IA di GetResponse sono dunque molto completi per questo ambito e pienamente integrati con la tecnologia GPT-4. Miglioreranno dunque man mano che gli algoritmi evolveranno. Puoi inoltrare testare gratis per 30 giorni tutte le soluzioni dotate di AI.
Ultima novità del software è la creazione di siti web tramite l’AI. Anche in questo caso si tratta di una fondamentale evoluzione del Website Builder di GetResponse e ciò dà vita a una piacevole sinergia tra le classiche funzionalità e il supporto dell’intelligenza artificiale. In 8 step è possibile creare un sito web, focalizzato in un ambito o tipologia (es. e-commerce, portfolio, business). È inoltre anche possibile creare landing page con lo stesso meccanismo.
ll verdetto – In breve? Focalizzato e ben strutturato, un software nato per altro che tramite l’AI si rinnova e offre nuovi servizi.
6. Neuronwriter
Neuronwriter si posiziona fortemente sul tema dei testi ottimizzati per la SEO, tant’è che oltre all’AI generativa di fatto offre funzionalità classica dei tool per la SEO, come l’analisi della competition su determinate keyword. Si propone inoltre di supportare tutto il processo di generazione dei contenuti, dalle idee alla costruzione di un piano editoriale fino alla gestione e pubblicazione. Proprio per questo, offre anche funzionalità che possiamo definire di project management.
È dunque in un contesto più ampio che si inserisce la generazione di contenuto AI-based e questo è sicuramente un pro, sappiamo bene quanto sia scomodo e poco efficace utilizzare un tool per un singolo task.
D’altra parte, la scrittura artificiale di articoli risulta spesso non abbastanza approfondita, con frasi superficiali e basiche, che richiedono una revisione. Ciò è ancor più vero se ci muoviamo su lingue che non sono l’inglese. Nonostante questo, le opzioni che offre lo strumento sono interessanti, è ad esempio possibile distinguere tra una semplice scrittura e delle funzionalità advanced, già customizzate per specifiche finalità (es. articoli per blog, scrittura di FAQ, scrittura di titoli e headline).
ll verdetto – In breve? A metà tra il creativo e il project manager, ma potrebbe non centrare nessuno dei due obiettivi.
7. Rytr
Si presenta come la migliore writing platform all-in-one, con funzionalità non solo per il marketing e il copywriting ma anche, ad esempio, il mondo accademico. Sicuramente uno strumento interessante, con più di 40 use case che spaziano dalle attività SEO alla scrittura di email, dalle risposte da dare a una job interview fino a scrittura di testi per landing page. Addirittura, la piattaforma propone la scrittura dei testi di canzoni o trame di storie. Vi è poi tutto ciò che è text-editing, una parte rilevante che non va sottovalutata: partire da un contenuto generato dall’AI e poterlo modificare direttamente nella piattaforma rende il processo più fluido e ben strutturato.
Il processo per la generazione di contenuto è inoltre molto semplice.
Rytr propone una prova gratuita con una limitazione di caratteri e poi due diversi livelli di piani a pagamento, il più elevato dei quali senza limitazioni.
Se dovessimo trovare un contro, anche in questo caso provando ad utilizzarlo su altre lingue ci sono delle imprecisioni o errori da gestire.
ll verdetto – Offerta ampia ma ordinata, adatto sia a grandi sia a piccoli contesti.
8. Writesonic
Writesonic si presenta come uno strumento AI-based per la scrittura di contenuti SEO-friendly per blog, Facebook ads, Google Ads e Shopify. Ha una prova gratuita per parole, in particolare 10.000 (ma attenzione, ogni minimo tentativo esplorativo verrà contato!).
La specificità è sicuramente un valore aggiunto, Writesonic si propone come supporto e generatore per i seguenti task:
- scrittura di articoli ottimizzati per la SEO, anche a partire da keyword predefinite
- revisione e divisione in paragrafi di testi
- riassunti o “espansione” di contenuti (molto utile in quei casi in cui gli stessi concetti vanno tradotti nei diversi linguaggi del web, come ad esempio blog post, social network o newsletter)
- scrittura di descrizioni prodotti
- testi per post sponsorizzati su Facebook o su Google
- scrittura di titoli
- risposte Quora
- creazione di landing page per favorire la conversione degli utenti.
I contro riscontrati riguardano la user experience, al momento non delle migliori, e la conseguente difficoltà nel portare avanti determinate azioni, come ad esempio la creazione di landing page. Inoltre, seppur Writesonic proponga anche la possibilità di definire una content strategy – ovviamente un ruolo ben diverso rispetto al singolo task di copywriting – i risultati sembrano in apparenza poco efficaci e troppo generici.
ll verdetto – In breve? Nel contesto di oggi, non spicca per funzionalità.
Siti di AI per la creazione di immagini e video
Marketing non è solo testo, lo sappiamo bene. Nel caso del marketing digitale, la commistione tra testi lunghi, testi brevi, immagini e video è sempre più forte. Come rendere più efficiente dunque anche la creazione di immagini e video? Abbiamo testato anche in questo caso quattro tool: DALL-E2, Midjourney.com, Stability.ai, Pictory.ai.
9. DALL-E2
DALL-E2 nasce sempre dal mondo Open.AI. Si tratta di un sistema “text-to-image”, ossia a partire da una breve descrizione testuale è in grado di creare immagini totalmente artificiali. Probabilmente ad oggi è il generatore di immagini più veloce presente sul mercato e sta ampliando le sue possibilità di editing e fusione di diverse immagini.
Proviamo a fare un esempio. Scrivendo “un astronauta che si rilassa in un resort tropicale”, otteniamo quattro diverse possibili immagini. Da qui possiamo sceglierne una e scegliere se lavorare all’editing o richiedere ulteriori variazioni.
L’editing non dobbiamo immaginarlo come un modificatore tradizionale di foto, le possibilità rientrano propriamente nel campo dell’AI generativa. Ad esempio, è possibile richiedere di generare solo una parte dell’immagine (impostando il generation frame) o aggiungere un’altra immagine e fonderle insieme.
DALL-E2 inizialmente può sembrare uno strumento gratuito, in realtà vi è un numero determinato di “crediti”, ossia di richieste che è possibile fare mensilmente. Altrimenti, è necessario un pagamento.
Nonostante la qualità e definizione delle immagini non sia paragonabile a strumenti che vedremo tra poco (in particolare Midjourney.com), DALL-E2 può essere molto utile per generare illustrazioni o in generale immagini di fantasia.
ll verdetto – In breve? OpenAI non va mai sottovalutato, ad oggi più adatto per illustrazioni e fumetti che per fotografie.
10. Midjourney.com
Midjourney propone anche in questo caso un sistema “text-to-image”.
Facciamo anche qui qualche esempio. Ecco che cosa viene fuori se chiedo a Midjourney di creare un’immagine di alta qualità che rappresenta un “gatto nella foresta, nello stile del pittore Monet”
In un altro esempio possiamo richiedere una fotografia in bianco e nero che raffiguri una normale ragazza su una spiaggia. Questo è il risultato. Le richieste possono essere più o meno specifiche, ma già da questi pochi casi capiamo benissimo la potenza della tecnologia. La qualità delle immagini è estremamente elevata e queste risultano del tutto realistiche.
Risultati incredibilmente efficaci si possono raggiungere anche richiedendo illustrazioni, molto utilizzate nel mondo dei blog o siti web. Ecco, ad esempio, un’illustrazione di un business meeting.
Come cambierà il mercato delle immagini e della grafica nel mondo del marketing? Lecito chiederselo, per nulla semplice dare una risposta.
Per il momento midjourney.com offre, a livello di risoluzione e tasso di realismo delle immagini, sicuramente una delle migliori tecnologie disponibili e questo è sicuramente un fattore competitivo. D’altro canto, la fruizione del sito web non è semplice, si tratta di un prodotto totalmente a pagamento (non c’è prova gratuita) e non è specifico per il mondo del marketing.
ll verdetto – In breve? Il principe della grafica ad oggi, AI per il mondo della fotografia.
11. Stability.ai – Dreamstudio
Stability.ai è una realtà che mette a disposizione, potremmo dire as a service e quindi in maniera molto semplice per l’utilizzatore finale, i principali modelli open source di intelligenza artificiale generative. In questo caso, ci siamo concentrati sul tool Dreamstudio che dà accesso alle impressionanti funzionalità di SDXL 1.0 (l’algoritmo Stable Diffusione XL 1.0). Il sito web propone una prova gratuita per iniziare.
Il primo aspetto molto interessante è che gli obiettivi di Dreamstudio sono due: non solo generare immagini da zero, ma anche ampliare e semplificare enormemente le opportunità di editing delle immagini.
L’interfaccia dello strumento è ben strutturata e immediatamente comprensibile nelle sue funzionalità principali. È possibile generare immagini da zero inserendo il cosiddetto “prompt”, ossia la descrizione/richiesta che descrive l’immagine. È possibile, inoltre, inserire il “negative prompt”, ossia ciò che si vuole evitare nell’immagine. È poi possibile inserire riferimento allo stile, ipotizzando sia immagini realistiche sia illustrazioni.
C’è poi il capitolo editing, in cui però non ci si deve immaginare l’editing delle immagini classico. Le possibilità di editing sono principalmente tre:
- Inpainting – Modifica all’interno dell’immagine, potenzialmente anche inserendo altre immagini
- Outpainting – Consente di estendere l’immagine al di fuori dell’immagine originale. È il cosiddetto zoom-out, per cui l’algoritmo riesce a ricreare il “contesto”, generando cosa potrebbe esserci oltre l’immagine scelta, una funzionalità davvero intrigante di cui tanto si discute tra gli appassionati.
- Image-to-image – Richiede una nuova immagine utilizzando un’immagine di origine
Stability.ai offre inoltre anche un’area dedicata agli sviluppatori, un contesto che ovviamente richiede maggiori competenze tecniche ma comunque da valutare, nel momento in cui ad esempio si decida di acquistare lo strumento per l’utilizzo aziendale, sia in ambito marketing sia per altre funzioni.
ll verdetto – In breve? Probabilmente lo strumento più adatto per uso professionale.
12. Pictory.ai
Con pictory.ai ci muoviamo in ambito video, un’attività sempre più centrale nel mondo del marketing. Anche in questo caso c’è una free trial che ci permette di apprezzare al meglio tutte le funzionalità.
In pictory.ai è possibile:
- Creare script dei video
- Modificare i video ottimizzandoli (ad es. con un montaggio automatico che filtra alcune parole o momenti di silenzio)
- Estrarre in automatico brevi video snippets
- Aggiungere sottotitoli
- Riassumere video
- Creare video collages
- Trasformare immagini in video
- Creare video artificiali a partire da articoli
Il tool è estremamente interessante e, in particolare l’ultimo punto – la creazione di video a partire da articoli – potrebbe efficientare enormemente il lavoro dei content manager e valorizzare al meglio i blog post con video associati. Purtroppo, perlomeno nella prova gratuita, l’inserimento di AI-voice over, ossia una voce totalmente artificiale che ripercorre lo storyboard del video, non è ancora fattibile. Se l’obiettivo è però creare contenuti in inglese e lavorare sui video in termini di editing/video collages o inserimento testi, pictory.ai offre una buona alternativa e ci immaginiamo che aggiungerà nel breve tempo nuove funzionalità.
ll verdetto – In breve? Lavorare con l’AI per i video oggi è forse prematuro, in particolare sull’italiano. Pictory.ai è comunque uno strumento interessante, da tenere monitorato nelle sue evoluzioni future.
Facciamo il punto: sintesi e classifica finale
Come spesso capita, il tool migliore dipende dalle tue specifiche esigenze. Ad esempio, se sei responsabile Marketing di una grande azienda, l’adozione di un tool seguirà logiche totalmente diverse rispetto ad una piccola realtà o un freelance.
Per questo non devi considerare la classifica che segue come un dogma da applicare in ogni realtà aziendale e progetto. Anche perché, come visto, ogni sito AI aiuta a svolgere una specifica funzione: generare contenuti testuali o immagini, quasi mai entrambi. Sicuramente puoi optare per più di una di queste piattaforme e assemblare con l’esperienza il giusto mix di strumenti IA.
Nome piattaforma | Tipologia | Caratteristiche principali | Piani | Giudizio |
---|---|---|---|---|
#1 Midjourney | Creazione immagini | Sistema “text-to-image”, alta qualità e realismo delle immagini | Totalmente a pagamento (nessuna prova gratuita) | Il principe della grafica, AI per fotografia |
#2 GetResponse | Creazione testi, email e pagine web | Generazione di righe di oggetto, testo della mail, design email, creazione siti web | Prova gratuita di 30 giorni, poi a pagamento | Focalizzato, ben strutturato, si rinnova con l’AI |
#3 Jasper.ai | Creazione testi | Brand voice, conoscenza aziendale, scrittura articoli/advertising/email/descrizioni/FAQ, integrazione con Gmail e MIRO | Prova gratuita | Ambizioso e completo, ideale per piccole imprese |
#4 Stability.ai – Dreamstudio | Creazione immagini | Generazione e editing delle immagini, funzioni come Inpainting, Outpainting, e Image-to-image | Prova gratuita | Strumento più adatto per uso professionale |
#5 Copilot | Chatbot conversazionale | Comprendere il linguaggio naturale, generare contenuti come immagini, piena integrazione con il mondo Microsoft | Disponibile su motore di ricerca di Bing | Attenzione alle fonti e al riferimento a specifici link, maggiore affidabilità ma meno creatività |
#6 DALL-E2 | Creazione immagini | Sistema “text-to-image”, generatore veloce, possibilità di editing e fusione | Limitato da “crediti”, altrimenti a pagamento | Adatto per illustrazioni e fumetti |
#7 ChatGPT | Chatbot conversazionale | Generazione di testo, plugin per SEO, creatività, GPT-4 | Gratuito e a pagamento ($20/mese per la versione Plus) | Il più completo, da testare con spirito critico. |
#8 Neuronwriter | Creazione testi, SEO | Ottimizzazione SEO, analisi della concorrenza, ideazione contenuti, project management | Non specificato | Creativo e project manager, potrebbe non centrare entrambi gli obiettivi |
#9 Pictory.ai | Creazione video | Creazione script video, editing, sottotitoli, trasformazione immagini in video, creazione video da articoli | Prova gratuita | Prematuro per l’italiano, ma da monitorare nelle evoluzioni future |
#10 Rytr | Creazione testi | Più di 40 use case, da SEO a testi di canzoni, test-editing | Prova gratuita e piani a pagamento | Ampia offerta, adatto a vari contesti |
#11 Gemini (Google) | Chatbot conversazionale | Basato su algoritmi diversi sviluppati da Google | Disponibile su motore di ricerca di Google | Maggiore attenzione a fonti e precisione, ma mancanza di accuratezza e coerenza nelle risposte |
#12 Writesonic | Creazione testi, SEO | Scrittura SEO, revisione testi, riassunti, scrittura descrizioni prodotti, post sponsorizzati, risposte Quora, creazione landing page | Prova gratuita per 10,000 parole | Non spicca per funzionalità |
L’impressione è che i tool di marketing con uno scopo più ampio cerchino quasi di sostituirsi ai team dedicati alle varie aree (es. social media marketing, SEO, SEM), ma non bisogna mai lasciarsi ingannare. Un sito web di AI specifico può essere di maggior valore aggiunto e lo è ancor più se presidiato adeguatamente.
Inoltre, come ad esempio abbiamo visto con GetResponse, tool che nascono con precise finalità nel mondo del marketing possono evolvere grazie all’AI e lì il cliente può approfittarne al massimo, rimanendo in un contesto software che già conosce bene.
Il panorama dell’intelligenza artificiale a supporto del marketing appare vario e “colorato”, le iniziative imprenditoriali sono talmente tante che ci si potrebbe perdere. Un’analisi ben strutturata è quindi fondamentale. L’intelligenza artificiale non ci sostituirà, ma qualcuno che utilizza bene l’intelligenza artificiale potrebbe farlo.