Hai deciso di lanciare il tuo corso e non vedi l’ora di vedere gli studenti accorrere alla tua offerta formativa.
Ma come li raggiungi? Come accendere il loro interesse e convincerli a iscriversi? Uno degli strumenti più efficaci a tua disposizione è l’Email Marketing.
In quest’articolo troverai le strategie più semplici ma efficaci per creare campagne di email convincenti e in grado di attirare l’attenzione dei potenziali studenti. Cercherò di toccare tutti gli aspetti più salienti:
- come segmentare la tua lista di email per assicurarti che i tuoi messaggi raggiungano il pubblico giusto;
- come creare l’oggetto perfetto a tema formazione;
- come progettare email che vengono lette e che convertono;
- come integrare marketing automation e intelligenza artificiale per semplificare la parte più operativa della tua campagna.
Sia che tu sia alle prime armi con l’email marketing o che voglia raffinare le tue skills, questa guida ti fornirà i passi pratici per aiutarti a entrare in contatto con il tuo pubblico e riempire i banchi (virtuali o reali) della tua classe.
Hai già creato il tuo corso di formazione?
Potresti fare tutto (creazione, promozione e vendita del corso) utilizzando una sola piattaforma. GetResponse offre infatti un pratico editor per la creazione professionale di corsi online, assieme a tutti gli strumenti di email marketing e lead generation che servono per la promozione e la raccolta dei partecipanti. La piattaforma è inoltre potenziata dall’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi creativi.
Senza che tu debba abbonarti a più strumenti, o pagare commissioni per far ospitare il tuo corso dentro piattaforme e-learning esterne.
Innanzitutto… Perché l’email marketing?
Partiamo da una grande, importante, verità: la tua mailing list è composta di persone che hanno scelto di ricevere tue notizie perché credono nel valore che offri.
L’email marketing si rivolge quindi a un pubblico che è stato già coinvolto dai tuoi contenuti. Sono proprio i tuoi contatti già esistenti i primi a cui rivolgerti quando intendi promuovere un corso di formazione. Questo rapporto preesistente crea le premesse per una risposta più ricettiva ai dettagli del tuo nuovo corso.
A darci man forte, ci sono anche i numeri: l’Italia è ai primi posti mondiali per quanto riguarda i risultati medi dell’email marketing. Secondo una ricerca di GetResponse (questa: Benchmark 2024 sull’email marketing in Italia), il tasso medio di apertura delle email (di carattere commerciale) in Italia è del 44.38%, mentre il tasso di click sulle email aperte è del 6.47%. Dati molto più alti della media globale, dove le aperture si avvicinano a stento al 38%.
Paese | Tasso di apertura |
---|---|
Australia | 57.25% |
Romania | 50.79% |
Belgio | 48.41% |
Paesi Bassi | 47.84% |
Stati Uniti | 45.62% |
Filippine | 45% |
Francia | 44.62% |
Italia | 44.38% |
Canada | 42.12% |
Media globale | 38.23% |
Guardando ai singoli settori, quello dell’Istruzione – che è qui più ci interessa – si difende bene, con un tasso di apertura medio delle email vicino al 40%. Percentuale non altissima, ma comunque sempre più alta della media globale.
Come scegliere il pubblico giusto per il tuo corso
Prima di impegnarti nell’email marketing e promuovere il tuo corso formativo, devi avere le idee chiare.
Considera ciò che vuoi raggiungere, se un numero specifico di iscrizioni o un certo livello di coinvolgimento nelle lezioni, e usa questi obiettivi come punti di riferimento per tutta la campagna.
Per aumentare l’efficacia della promozione del tuo corso, è importante non sparare sulla folla. La parola d’ordine è segmentazione.
La segmentazione riduce il rischio spam e disiscrizioni perché ti permette di creare messaggi in linea con le aspettative del tuo pubblico. Quando i tuoi contatti ricevono contenuti aderenti con i loro interessi e le loro esigenze, è più probabile che si fidino della tua proposta formativa e, di conseguenza, si iscrivano al tuo corso.
Come segmentare? Ecco i criteri più efficaci per segmentare la tua lista contatti per la promozione di un corso.
👨👩👧👦 DEMOGRAFIA
Si tratta di età, sesso, luogo, titolo di lavoro e settore. Ad esempio, se il tuo corso tratta di tecniche avanzate di digital marketing, potresti indirizzarlo a professionisti di medio livello nel settore del marketing piuttosto che a principianti o a persone che non lavorano in altri settori.
🧠 COMPORTAMENTO
Osserva come gli iscritti interagiscono con le tue email e il tuo sito web. Segmenta in base ai tassi di apertura, alle percentuali di click, ai contenuti scaricati o ai corsi acquistati in precedenza. Questo aiuta a capire quale tipo di contenuto li coinvolge di più.
🍿 LIVELLO DI COINVOLGIMENTO
Raggruppa i tuoi iscritti in base al loro livello di interazione con le tue email. Potresti avere dei segmenti per gli iscritti molto coinvolti, per quelli che lo sono occasionalmente e per quelli inattivi. Adattare il tuo approccio a ciascun gruppo può aiutarti a coinvolgere nuovamente gli iscritti inattivi e a premiare quelli attivi.
📊 RILEVANZA DEL CORSO
In base alle interazioni precedenti o agli interessi espressi, puoi valutare quali iscritti potrebbero essere più interessati al tuo nuovo corso. Ad esempio, gli iscritti che partecipano frequentemente ai contenuti di un determinato argomento sono i primi candidati per i corsi correlati.
🗳️ RISPOSTE AI SONDAGGI
Se in precedenza hai condotto sondaggi o raccolto feedback dai contatti, potresti sfruttare questi preziosi dati per creare segmenti basati sulle loro esigenze, sfide e interessi espressi.
Adottando un approccio segmentato, ti assicurerai che la promozione del tuo corso parli direttamente alle esigenze e agli interessi del tuo pubblico, aumentando notevolmente le possibilità di iscrizione.
Con GetResponse puoi facilmente segmentare i contatti in base al loro livello di coinvolgimento e l’interesse dimostrato. Merito del punteggio di coinvolgimento. Questo score viene assegnato in automatico ai contatti, in base a come interagiscono con l’email. Si va da una scala di 1 punto (nessun coinvolgimento) a 5 punti (alto coinvolgimento)
Puoi aiutarti anche con la marketing automation. Il workflow qui sopra, realizzato con GetResponse, assegna in automatico 2 punti al contatto che apre una determinata newsletter, mentre ne sottrae 1 a chi non la apre.
Come realizzare l’email di promozione del corso
Vediamo dunque come catturare l’attenzione dei vari segmenti e incoraggiarli a iscriversi al tuo corso.
Innanzitutto l’oggetto, elemento nevralgico di ogni campagna email. L’oggetto deve emergere nelle affollate caselle di posta elettronica dei tuoi destinatari, per far sì che l’email venga aperta. Rappresenta dunque lo spartiacque tra comunicazioni di successo, che si tradurranno molto probabilmente in iscrizioni al corso, e comunicazioni fallimentari.
Quindi viene il contenuto dell’email. O meglio, delle email. Per promuovere un corso, infatti, non basta creare una sola email non basta. Devi adoperarti per creare una vera e propria sequenza di email che tocchi le diverse fasi promozionali del corso, dal suo annuncio al lancio vero e proprio.
Anche dopo l’iscrizione è fondamentale assicurarsi il pieno coinvolgimento dei partecipanti con successive email di follow-up. Vedremo più in là qualche idea di email promozionale per ognuna di queste fasi.
L’oggetto
Ecco 5 consigli per scrivere oggetti che funzionano nella promozione del tuo corso.
1. Usa un linguaggio orientato all’azione
Incoraggia l’azione fin dall’oggetto. L’uso di verbi può rendere il tuo oggetto più coinvolgente e dinamico. Ad esempio, c’è differenza tra “Cambia la tua vita con il mindfulness” e “Nuovo corso di mindfulness”
2. Usa le parole giuste
Stando alla ricerca di GetResponse vista a inizio articolo, esistono termini quali “incredibile” “unico” “prezioso” “scontato/scontata” “affrettati” che proprio non funzionano, perché incidono negativamente sul tasso di apertura email. Tutti questi termini fanno trasparire una certa esagerazione nella promessa dell’oggetto. Una buona strada da percorrere sarebbe quella di utilizzare espressioni che stimolino la curiosità. Frasi come “L’email marketing come non te l’hanno mai spiegato” spingono gli iscritti ad aprire l’email per avere delle risposte.
3. Sii specifico e diretto
Un oggetto vago può spesso portare al disinteresse. Se il tuo corso offre una soluzione a un problema comune, è il caso di specificarlo. Ad esempio, “Impara l’email marketing in sole 5 lezioni” dice ai tuoi iscritti esattamente cosa aspettarsi.
4. Mantieni l’oggetto non troppo lungo
La solita ricerca di GetResponse sottolinea come gli oggetti migliori – quelli cioè che portano più aperture – sono quelli lunghi tra i 190 e 210 caratteri. I peggiori? Quelli tra i 211 e 220 caratteri. Il filo tra successo e fallimento di un oggetto è veramente sottilissimo! È pur vero che questo filo, talvolta, può essere spezzato, o meglio tagliato. Gli oggetti lunghi vengono spesso tagliati, soprattutto sui dispositivi mobili. Cerca perciò di mantenere gli oggetti concisi. In questo modo l’oggetto completo sarà visibile su tutti i dispositivi, massimizzando il suo impatto.
5. Testa e ottimizza
Non tutti gli oggetti funzionano allo stesso modo per ogni corso di formazione. È fondamentale testare continuamente diversi oggetti per capire cosa risuona meglio con i potenziali studenti. Per questo, il consiglio è quello di ricorrere all’Utilizzate i test all’A/B test delle email per confrontare stili, toni e formati diversi e perfezionare il tiro.
Lo sapevi? Con il software di email marketing di GetResponse è possibile effettuare facilmente A/B test sugli oggetti. Se hai il blocco dello scrittore lascia che il nostro generatore di oggetti con intelligenza artificiale ne crei uno per te in pochi secondi!
L’email di annuncio del corso
Annuncio teaser
OBIETTIVO: Stimolare la curiosità e creare attesa.
CONTENUTO: accennare brevemente al corso in arrivo senza svelare troppo. Accennare al problema che risolve o al valore che fornisce.
Annuncio ufficiale e offerta early bird
OBIETTIVO: Annunciare la data di lancio del corso e offrire uno sconto early bird.
CONTENUTO: Fornire maggiori dettagli sul corso, compreso ciò che gli iscritti impareranno, il formato del corso e i vantaggi. Evidenziare l’offerta early bird e la sua scadenza.
L’email per il lancio del corso
Annuncio del giorno di lancio
OBIETTIVO: Annunciare che il corso è aperto alle iscrizioni.
CONTENUTO: Ribadire i vantaggi del corso, cosa lo rende unico e a chi è rivolto. Includere un chiaro invito all’azione (CTA) per l’iscrizione.
Anteprima del contenuto del corso
OBIETTIVO: Fornire un’anteprima del contenuto del corso.
CONTENUTO: Condividere una lezione gratuita o un’anteprima del materiale del corso. Enfatizzare la trasformazione o il risultato per gli studenti.
Testimonianze, prove sociali e superamento delle obiezioni
OBIETTIVO: creare credibilità e fiducia, affrontare domande e dubbi comuni.
CONTENUTO: Condividere testimonianze, casi di studio o storie di successo dai corsi precedenti e affrontare di petto le potenziali obiezioni.
L’email di reminder del corso
Promemoria per l’ultima occasione
OBIETTIVO: Creare urgenza quando il periodo di iscrizione o i prezzi early bird stanno per scadere.
CONTENUTO: Ricordare agli iscritti la scadenza per l’iscrizione al corso. Evidenziare ciò che si perderà se non ci si iscrive.
L’email dopo il lancio del corso
Benvenuto nel corso
OBIETTIVO: Dare il benvenuto ai nuovi studenti e porre le basi per la loro esperienza formativa.
CONTENUTO: Fornire info sugli step successivi all’iscrizione, i dettagli e come sfruttare al meglio il corso. Incoraggiare il coinvolgimento e la partecipazione.
Come sfruttare AI e automation nella tua campagna promozionale
Segmentazione, cura dell’oggetto, contenuti per il teasing e il lancio, reminder, followup. Come puoi notare una campagna email per la promozione di un corso si compone di aspetti diversi e per nulla banali.
Per questo c’è parecchio da fare in termini operativi.
GetResponse, ad esempio, ti offre due alleati fondamentali per semplificare la creazione e l’invio delle varie email promozionali. Vale a dire l’email automation e l’artificial intelligence.
L’automation, come suggerisce la parola stessa, ti consente di automatizzare l’invio in sequenza delle varie email di pre-lancio e followup del corso. Se non sai da dove cominciare, GetResponse mette a disposizione flussi di automazione già pronti, progettati proprio per la promozione dei corsi.
Ecco alcuni esempi:
L’intelligenza artificiale ti aiuta a creare le email vere e proprie da inserire poi all’interno dei workflow di automation.
Puoi sfruttare l’IA per creare email di promozione del corso sia nella forma, che nel contenuto. GetResponse genera infatti queste email, ottimizzate direttamente con testo e immagini in base alle parole chiave e alle indicazioni su settore e segmento che dai in pasto all’IA. Come nell’esempio:
Il risultato è di assoluta qualità, sia da un punto di vista qualitativo sia operativo. L’IA permette di risparmiare l’85% nella creazione delle email utili alle promozione del corso. Provare per credere!
AI e automation ti consentono dunque di ridurre i tempi di promozione e vendita, lasciando spazio a ciò che conta davvero: l’insegnamento e la crescita del pubblico.
TUTTA SULLA CREAZIONE E VENDITA CORSI ONLINE:
Pronto a promuovere il tuo corso?
Ed ecco fatto! Abbiamo analizzato gli elementi essenziali per sfruttare l’email marketing per lanciare il tuo corso in modo efficace. A questo punto, niente più scuse!
Ricorda che la chiave del successo risiede nella tua capacità di comunicare il valore del tuo corso in modo convincente e personale. Mentre ti prepari a inviare le tue email, tieni presente l’importanza dei test e dell’ottimizzazione continua.
Presta attenzione a come rispondono i diversi segmenti del tuo pubblico e preparati ad adattare la comunicazione in base alle necessità. L’email marketing non consiste solo nell’inviare messaggi, ma anche nel creare una conversazione e costruire relazioni con i tuoi studenti.